Uno sguardo dirompente sul mondo del vino, che fonde passioni e arti lontane tra loro creando un’interpretazione non convenzionale della cultura vitivinicola. Questo e molto altro è L’’Astemia Pentita, fondata dall’imprenditrice Sandra Vezza, che ha personalmente ideato e progettato nel dettaglio una cantina in cui cultura del vino, arte e design convivono e si esaltano armonicamente. Il suo stesso nome ripercorre la recente storia dell’azienda vitivinicola più pop delle Langhe e della sua creatrice che, dopo anni dediti ad altro, riscopre le proprie radici e il loro legame col vino e con questo territorio. Situata sulla storica collina di Cannubi, nel cuore delle Langhe vicino a Barolo, L’’Astemia Pentita si presenta ai visitatori evocando, già dall’esterno, la sua filosofia innovativa fatta di grande ricerca qualitativa rispetto al vino e di contaminazione e passione per l’arte e il design. Cannubi, Terlo, Crosia e Sarmassa, questi i nomi delle storiche vigne in cui il Nebbiolo de L’’Astemia Pentita trova le migliori condizioni per crescere e conferire al prodotto finale il meglio delle proprie caratteristiche. Nascono così vini come il Langhe Doc Nebbiolo, che avvicina il consumatore a un vitigno importante, distinguendosi come vino giovane, seppur con i tratti aristocratici tipici del Nebbiolo.
L’’Astemia Pentita
Via Crosia, 40
Barolo (CN)
Tel. 0173 560501
www.astemiapentita.it
ll mondo del vino piange la scomparsa di Ezio Rivella. Originario di Castagnole Lanze nell’Astigiano è stato personaggio carismatico indissolubilmente legato alla affermazione del Brunello di Montalcino e punto di riferimento dell’enologia italiana.
Vinibuoni d’Italia si unisce nel cordoglio ai familiari e lo ricorda con la gratitudine e la profonda stima e rispetto che vanno riconosciuti all’uomo e al suo impegno professionale. Appassionato conoscitore di Montalcino, ha dato un contributo fondamentale alla conoscenza e alla diffusione del vino Brunello in Italia e nel mondo, ricoprendo incarichi di forte rilievo nazionale ed internazionale.
Fondatore del Centro studi enologici e presidente dell’Associazione Enotecnici Italiani e dell'Associazione mondiale degli enologi, è stato presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino e del Comitato nazionale vini Doc presso il ministero delle Politiche agricole e forestali e successivamente eletto vicepresidente dell'Office international de la vigne et du vin di Parigi.
Castel Ringberg è la Vigna più importante di Elena Walch, azienda vinicola a conduzione famigliare, fiore all’occhiello della produzione vinicola italiana e rinomata a livello internazionale. Posta sovrastante il Lago di Caldaro, nel cuore della zona vinicola dell’Alto Adige, vigna e omonimo castello rinascimentale del 1620 si trovano in una posizione molto vantaggiosa, circondati da maestose montagne e un verde incontaminato.
Oggi il castello, costruito dagli Asburgo austriaci come residenza di caccia, è aperto al pubblico e riunisce nei suoi ambienti caratteristici un’ostaria, un punto vendita e le due cantine Schlosskeller e Gutskeller, nelle quali i vini bianchi e rossi della vigna sviluppano il loro potenziale.
La terrazza panoramica dell’ostaria, invita gli amanti del vino a fermarsi per bere un calice accompagnato da prelibatezze selezionate. Lì, all’ombra di maestosi pini marittimi, gli ospiti possono godere della vista del lago di Caldaro e della natura che lo circonda.
Per chi desidera approfondire, scoprendo un po’ di più sul luogo dove nascono i vini, vi è anche la possibilità di partecipare alle piccole escursioni tra i bellissimi vigneti terrazzati.
Elena Walch
Castel Ringberg & Kastelaz
A. Hoferstrasse, 1
Tramin (BZ)
Tel: 0471 860172
www.elenawalch.com
Nel cuore della Langa, nel comune di Barolo, dove il crinale di Cannubi sale verso il centro del paese, si trova L’’Astemia Pentita. Riconoscibile tra le vigne grazie alle forme di design che la contraddistinguono, questa cantina lascia percepire fin da subito al visitatore un approccio alla produzione dettato da un linguaggio dirompente in cui vino, cultura e amore per il territorio si combinano in un perfetto equilibrio. L’’Astemia Pentita sorge infatti tra le terre che hanno visto, nel vero senso della parola, nascere il Barolo. Ed è proprio da Cannubi che ha inizio la storia de L’’Astemia Pentita con la prima vendemmia dell’azienda, quella del 2010, che proviene proprio da queste vigne di Barolo. Nel tempo, a questi appezzamenti se ne sono aggiunti altri tra i comuni di Barolo e Monforte, fino a raggiungere gli attuali 20 ettari. Quanto ai vitigni che vi si coltivano, tra gli autoctoni vi sono Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e Nascetta, mentre come internazionali vi sono Sauvignon Blanc, Pinot Nero, Riesling e Chardonnay. Il modo migliore per degustare i vini L’’Astemia Pentita è quello di visitarne la cantina, attraversandone gli spazi come in un viaggio che evoca la vita della vigna attraverso le stagioni. Solo così è davvero possibile percepire il filo rosso che coniuga in un unicum vino, natura e arte contemporanea.
L’’Astemia Pentita
Via Crosia, 40
Barolo (CN)
Tel. 0173 560501
www.astemiapentita.it
A 700 metri d’altezza sul versante est dell’Etna nasce il nostro Rosato. Un blend di Nerello Mascalese al 90% e una piccola percentuale di varietà autoctone che rivela già alla vista la propria freschezza e purezza di gusto e stupisce con un’inaspettata ed elegante complessità. Al calice sprigiona tutta l’autenticità dei suoli vulcanici dai quale nasce, seguendo l’antica tecnica vignaiola del “pista ‘nnbutti” (pesta e metti in botte) con la quale il mosto fiore, da uva intera, viene fermentato senza le bucce regalando a questo rosato il suo colore delicato. Freschezza e mineralità donano un carattere deciso ed elegante che rivela al sorso una struttura ben equilibrata. Al naso sentori di frutta fresca e note floreali donano dinamicità, l’arancia sanguinella lascia il passo a sentori di pompelmo rosa e macchia mediterranea regalando piacevoli sensazioni. Ma è nel calice che questo vino racconta il suo carattere etneo: un’entrata decisa ma mai invadente che promette una facile beva, riconfermando le piacevoli sensazioni visive e olfattive nelle proprie note fruttate. Un vino originale che racchiude il lato vulcanico e solare della nostra Sicilia. Accompagnato con un aperitivo o a fritture di mare e di terra, risalta la sua naturale corposità che si distende in gusto fresco e brillante.
Barone di Villagrande
Via del Bosco, 25
Milo (CT)
Tel: 0957082175
www.villagrande.it
Caruso & Minini, è frutto di una felice joint venture tra le famiglie Caruso e Minini, appassionate di viticoltura e innamorate della Sicilia. In soli 20 anni, i loro vini hanno conquistato appassionati in 40 paesi nel mondo. La cantina a Marsala, sulla punta occidentale della Sicilia, produce pregiati vini, espressione autentica delle colline trapanesi, bagnate dal vento del Mediterraneo. Tra le eccellenze, spicca Frappo, elegante rosé ottenuto dalla migliore selezione di uve Frappato, con rosa tenue, freschezza e piacevoli aromi fruttati, con note di fragola e ciliegia che conquistano il palato. Lo stile minimalista valorizza le caratteristiche delle colline siciliane, con tecniche innovative come l’uso dell’azoto per proteggere i mosti e i vini dall’ossigeno, riducendo la quantità di solfiti aggiunti e la criomacerazione per conservarne le peculiarità organolettiche. Le etichette, disegnate dal Laboratorio Zanzara di Torino, richiamano fauna, flora e paesaggi locali, rappresentando l’identità e la bellezza della Sicilia. Caruso & Minini è un’autentica sinfonia di tradizione e innovazione, creando vini di grande qualità che conquistano il cuore degli appassionati in tutto il mondo. Frappo, uno dei gioielli, racconta il territorio siciliano in ogni sorso, portando il fascino di questa terra unica oltre confine.
Caruso& Minini
Via Salemi, 3
Marsala (TP)
Tel. 0923 982356
www.carusoeminini.com
Tenuta i Gelsi nasce nel 2003 per valorizzare il patrimonio viticolo di famiglia in quello che è uno degli angoli più suggestivi della Basilicata per bellezza naturalistica e paesaggistica. Siamo a Rionero in Vulture in provincia di Potenza, nella frazione Monticchio Bagni, a due passi dai celebri laghi di origine vulcanica e dalle fonti dove si originano alcune delle acque minerali e oligominerali più apprezzate del Bel Paese. É il versante del Vulture che si affaccia sulla Valle dell’Ofanto ad una altitudine di circa 450 metri, dove i depositi vulcanici alcalini (sodio-potassici) pleistoceni costituiti da piroclastiti facilmente alterabili e lave, hanno originato depositi colluviali scuri mescolati a terreni sedimentari argillosi-sabbiosi preesistenti. Qui Ruggiero Potito, coadiuvato dalla sua famiglia, ha creduto in modo tenace alla capacità della sua terra di donare frutti dal valore inestimabili. Il vigneto, da sempre protagonista indiscusso di queste terre è stata la sua passione sin dall’adolescenza. “Ci rivediamo molto nel nostro vitigno più importante, l’Aglianico del Vulture, introverso, scontroso, arcigno ma anche capace di grande dolcezze e delicatezze con il passare del tempo”. Con queste parole Ruggiero Potito descrive il rapporto che ha con la sua storia e la viticoltura della sua terra.
TenutaI Gelsi
C.da Paduli
Monticchio Bagni
Rionero in Vulture (PZ)
Tel. 0972 080289
www.tenutaigelsi.com
Un futuro indubbiamente rosa è quello di Tenuta Oderisio. Nel cuore verde dell’Abruzzo, abbracciate dalla Majella a ovest e coccolate dalla Costa dei Trabocchi a est, tre giovani donne, sorelle, figlie di generazioni di viticoltori hanno unito tradizione e innovazione, offrendo al mercato vini rosati simbolo di femminilità ed eleganza.
Rappresentante del patrimonio enologico abruzzese e inconfondibile con le sue note di “cerasa”, il Cerasuolo d’Abruzzo Doc Tenuta Oderisio è ottenuto con le sole uve di Montepulciano tramite un particolare processo di vinificazione che prevede una breve macerazione sulle bucce. Il suo profumo rievoca le note di piccoli frutti rossi, in particolare, ciliegia e lampone. Vino eclettico, dal sapore fresco e avvolgente, perfetto con il tipico brodetto alla vastese o del pesce fresco alla griglia.
Il Rosato Sara è un omaggio alla rappresentanza femminile nel mondo del vino. Blend di Montepulciano e Syrah, ammaliante e sincero, riflesso dell’estro della giovane donna da cui prende il nome. Vino dal colore rosa peonia, presenta un bouquet fruttato con delicate note floreali e un accenno di speziatura, risultando estremamente versatile nell’abbinamento gastronomico. Il progetto è stato voluto e sviluppato dalla giovane dottoressa Enologa Simona Di Candilo. Perciò il futuro è Rosato, il futuro è donna!
Tenuta Oderisio
Contrada Santa Lucia, 17/A
Monteodorisio (CH)
Tel. 349 4536654
www.tenutaoderisio.it
Cantina Marchese Lucà Dazio
Abruzzo, un mondo unico racchiuso tra le onde azzurre dell’Adriatico e maestose montagne. Lungo la costa dei Trabocchi, a 130 metri s.l.m., su un promontorio proteso verso il mare e cinto da due vallate, si trova il piccolo borgo di San Vito Chietino. Il clima è particolarmente favorevole, rinfrescato da brezze marine e protetto dalle catene montuose della Maiella e del Gran Sasso. Qui è situata la Cantina Marchese Lucà Dazio, una realtà storica antichissima: la famiglia, originaria delle Fiandre e insediatasi nel territorio sul finire del XVI secolo, ha avviato la coltivazione della vite secondo antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione fino a oggi, applicando scrupolosamente i principi dell’agricoltura integrata e sostenibile. La valorizzazione dell’uva Montepulciano è sempre stata una priorità. Ne sono un esempio i due vini rosati, prodotti entrambi da uve Montepulciano: il Cerasuolo d’Abruzzo Dop e il Cirice Spumante Rosé Brut Metodo Charmat. Il colore rosa intenso, le note prevalenti di frutti rossi, ciliegia, fragolina di bosco e il gusto fresco, equilibrato, di ottima struttura e persistenza, fanno di questi vini due degni ambasciatori del territorio. Sono vini versatili che grazie alla loro freschezza e corpo, si sposano sia con la cucina regionale tradizionale sia con quella internazionale.
Cantina Marchese Lucà Dazio
Piazza Giuseppe Garibaldi, 17
San Vito Chietino (CH)
Tel. 392 6531045
www.cantinadazio.it
Tommaso Tobia Zucchi è una cantina nata nel 2020 dal forte desiderio di Tommaso, esperto viticoltore, con l’intento di valorizzare i vitigni autoctoni della pianura modenese, nota come la “terra dei Lambruschi”.
L’azienda è composta da 25 ettari, vicino alle rive del fiume Secchia, con terreni costituiti prevalentemente da sabbia e limo, che conferiscono a tutti i vini una forte impronta acida e salina. La cantina è caratterizzata da una struttura realizzata interamente in bioedilizia, in legno e canapa pressata, vegetale nativo del territorio. Questo inconsueto materiale consente un ottimo isolamento termico, fondamentale per l’affinamento di vini di qualità.
I Metodo Classico della cantina Tommaso Tobia Zucchi nascono con lo scopo di nobilitare le varietà autoctone Lambrusco Salamino e Grechetto Gentile, secondo una visione innovativa e tecnologica, con l’obiettivo di trasmettere un terroir unico.
Aureo Bianco Dosaggio Zero: spumante bianco di qualità, ottenuto da Grechetto Gentile in purezza, fermentato e affinato in vasche di cemento ovoidali, con almeno ventiquattro mesi sui lieviti.
Aureo Rosato Dosaggio Zero: spumante rosato di qualità, ottenuto da Lambrusco Salamino in purezza, fermentato e affinato in vasche di cemento ovoidali, con almeno ventiquattro mesi sui lieviti.
Tommaso Tobia Zucchi
Via Cantone, 48
Cavezzo (MO)
Cell. 347 5101362
www.tommasotobiazucchiwinery.com