Presentazione della Guida a WineAround

Vinibuoni d’Italia rafforza il legame con WineAround per la terza edizione del festival.
Oltre alla consueta presenza del banco di degustazione Enoteca Italia il programma della manifestazione prevede un appuntamento con le eccellenze piemontesi e valdostane.

Sabato 3 dicembre

dalle ore 18 – Sala incontri di WineAround

presso la Fondazione Amleto Bertoni  - Piazza Montebello 1 - SALUZZO (CN)

LA PRESENTAZIONE

Presentazione regionale dell’edizione 2017 della guida e consegna dei diplomi alle aziende premiate del Piemonte e della Valle d’Aosta. Ingresso libero.

LA DEGUSTAZIONE

Degustazione degli oltre 90 vini premiati del Piemonte e della Valle d’Aosta, accompagnati da un buffet di salumi Levoni
Costo 10 Euro
, fino ad esaurimento posti, acquistabile in cassa o in prevendita a prezzo scontato.

per info e prenotazioni: info@winearound.it

 

 

Collio Day in 14 città italiane

Giovedì 24 novembre si svolgerà la quarta edizione del Collio Day, un evento organizzato dal Consorzio con la collaborazione dell’Associazione Sommelier del Friuli Venezia Giulia, che vuole promuovere il territorio con le sue peculiarità. Quest’anno sono ben 54 le aziende coinvolte, che porteranno i propri vini in contemporanea in 14 città italiane: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Gariga di Podenzano (Piacenza), Milano, Napoli, Perugia, Rapallo (Genova), Roma, San Giovanni Lupatoto (Verona), Torino, Trieste e Villorba (Treviso). Le sedi AIS di ogni città, site nei più prestigiosi alberghi, ospiteranno alle 20 una degustazione di 9 vini del Collio per una panoramica completa di tutte le varietà vinicole coltivate: dagli autoctoni Friulano (Tocai), Malvasia e Ribolla Gialla, al Pinot Grigio, coltivato nel Goriziano da più di 170 anni, per finire con il Collio Bianco, uvaggio simbolo della tradizione. «Un’importante occasione di incontro per celebrare il prestigio del nostro territorio, da sempre ricco di fascino ed eleganza – ha dichiarato il Presidente Robert Princic –. I produttori e collaboratori del Consorzio presenteranno un’accurata selezione di varietà autoctone ed internazionali di diverse annate, alcune anche del 2001, 2008 e 2009, con l’intento di diffondere tra il pubblico di appassionati la conoscenza dei vini doc Collio, dando l’opportunità di scoprire e assaggiare tutto ciò che la zona offre». Un incontro di eccellenze, impreziosito dai prodotti del Consorzio Montasio Dop, che permetterà ai partecipanti di degustare il vino abbinandolo con formaggi freschi e stagionati, e al tipico prosciutto crudo (Fratelli Di Giorgio, San Daniele Dop). La manifestazione vedrà inoltre la partecipazione di Promo Turismo Fvg, che vuole sottolineare la crescente e concreta vocazione turistica del Friuli Venezia Giulia, che si sviluppa contemporaneamente alla produzione dei grandi vini bianchi del Collio.

25 NOVEMBRE AGIVI ELEGGE A MILANO IL NUOVO DIRETTIVO

Nel libro pubblicato di recente da Skirà “Storia moderna del vino italiano” a firma di Walter Filiputti, c’è un capitolo a cui ho collaborato dedicato alla situazione dell’enologia italiana di questi ultimi anni. In particolare ho analizzato il passaggio di consegne che sta avvenendo nelle imprese vitivinicole italiane tra la generazione passata e quella che rappresenta il futuro del vino italiano.

La mia analisi si è basata sui risultati della ricerca condotta da Nomisma Wine Monitor e Agia-Cia (Associazione giovani imprenditori della Confederazione italiana agricoltori) presentata il 6 agosto 2015 a Roma; risultati che illustrano un quadro estremamente articolato della situazione e uno scenario interessante nelle sue prospettive future. I dati della ricerca contano in Italia 24.000 giovani produttori di vino e le aziende di questi giovani crescono proporzionalmente il doppio delle aziende “senior” con la metà del credito, perché usano la rete e i social media per promuovere le loro bottiglie dentro e fuori i confini nazionali e studiano marketing.

Questi nuovi produttori di vino stanno favorendo un ricambio generazionale che, nonostante i dati di cui sopra, nel nostro Paese stenta a decollare, ma segna il passo anche in Europa dove solo il 7,5% dei produttori ha meno di 35 anni. Quindi, nonostante oggi l’Italia vanti primati da record nel comparto e conti circa 385.000 aziende agricole con vigneti e 63.000 aziende vinificatrici, solo il 3-4% dei titolari d’impresa ha un’età inferiore ai 40 anni.

L’identikit dei giovani produttori di vino?

Hanno tra i 25 e i 36 anni e posseggono un’istruzione medio-alta (75% diplomati e 15% laureati); parlano inglese e oltre il 90% ha un’ottima conoscenza del web; in otto casi su dieci si connettono quotidianamente a Internet, mentre in cinque casi su dieci usano la rete per promuovere i propri prodotti, raggiungendo più facilmente i consumatori e ampliando la propria clientela. Ma non solo: soprattutto con i social possono condurre indagini di mercato per comprendere e anticipare i gusti e le esigenze dei compratori, orientando la propria offerta. Il 60% ha rilevato l’impresa di famiglia e più della metà svolge attività multifunzionali.

Molti di questi giovani imprenditori fanno parte di Agivi (Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) che il 25 Novembre a Milano si riunirà presso l’Hotel Magna Pars per eleggere il nuovo direttivo.

L’Assemblea di quest’anno vede il rinnovo del Consiglio e della Presidenza, dopo gli ultimi sei anni di mandato di Carlotta Pasqua. Al termine dell’Assemblea elettiva riservata ai Soci, è stata organizzata una parte dedicata esclusivamente agli invitati Agivi dove ci sarà un incontro-talkshow che avrà inizio alle 16.00.  Grazie alle testimonianze di Giorgia Martone, Direttore Marketing ICRCosmetics e di Barbara Tamburini, Enologo e Consulente, gli invitati conosceranno da vicino l’arte della creazione dei profumi e cercheremo di trovare analogie tra questi due affascinanti mondi, i profumi e il vino. A moderare il tutto sarà il direttore di Civiltà del Bere, Alessandro Torcoli. A coronamento della giornata un goloso appuntamento conviviale al Ristorante del Magna Pars "Da Noi In" con la cucina dello Chef stellato Fulvio Siccardi.

Vinibuoni d'Italia si presenta al Mercato Centrale di Firenze

Il 24 settembre del 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III indicava come zona particolarmente vocata alla produzione di vino di qualità le aree corrispondenti agli attuali Chianti Classico, Pomino/Chianti Rùfina, Carmignano e Valdarno di Sopra. Era la prima volta nella storia che un atto pubblico legittimava il rapporto tra un’area geografica e uno specifico prodotto, oggi come ieri capace di rappresentare una delle più belle espressioni del Made in Italy nel mondo.

Firenze ha ospitato la celebrazione dei trecento anni di questa ricorrenza con una giornata memorabile, aperta da un talk show nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio cui sono intervenuti i Presidenti dei quattro Consorzi di Tutela con la moderazione di Nicola Porro. A saldare i bandi di Cosimo III dei Medici con la wine economy dei nostri tempi hanno contribuito anche figure come il Prof. Zeffiro Ciuffoletti dell’Accademia dei Georgofili, Barbara Philip, Master of Wine e Category Manager Liquor Stores BC, Jeff Porter, Beverage Director Gruppo Bastianich US, Manfredi Minutelli, Business Development Manager Alibaba e Lorenzo Bini Smaghi, Presidente ChiantiBanca. Legittimo l’orgoglio con il quale Sergio Zingarelli (Chianti Classico), Fabrizio Pratesi (Carmignano), Federico Giuntini Antinori (Pomino/Chianti Rùfina) e Luca Sanjust (Valdarno di Sopra) hanno ripercorso le tappe dello sviluppo produttivo dei rispettivi territori.

Adesso si tratta di ulteriormente intensificare gli sforzi per un innalzamento qualitativo generale che faccia ancor più percepire il cuore della Toscana come luogo di eccellenze. Prezioso il focus operato nel dibattito pomeridiano all’Opera di Firenze, in cui sono emerse con chiarezza le strategie in atto da parte del Consorzio Vino Chianti Classico. Iniziative come la candidatura del Chianti a Patrimonio dell’Umanità e la Costituzione del Distretto Rurale del Chianti vanno nella direzione giusta, come ha sottolineato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina nel suo videomessaggio registrato, mentre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non ha mancato di spronare i produttori del Gallo Nero a giocare di squadra.

A Sergio Zingarelli il compito di fare sintesi mettendo in gioco il suo secondo mandato consortile per esaltare le diverse anime locali al servizio di questo obbiettivo. Intanto i numeri sembrano dar ragione al Chianti Classico, protagonista con i suoi quasi 300 mln di euro, del sorpasso operato dalla Toscana rispetto al Piemonte nel valore delle esportazioni. E l’annuncio di un accordo con il Comité des Vins de Champagne per progetti comuni sui mercati internazionali guarda al futuro con la necessaria innovazione. La prima tappa del road-show regionale di Vinibuoni d’Italia 2017 non poteva non guardare proprio alla Toscana e, in particolare, al Chianti Classico. L’appuntamento è per sabato 26 novembre alle ore 11.00 presso il 1° piano del Mercato Centrale - Area Verde Grande Terrazza Ristorante Tosca - Piazza del Mercato Centrale 4 - Firenze 

Programma della giornata

SABATO 26 NOVEMBRE ORE 11

MERCATO CENTRALE - FIRENZE

PRESENTAZIONE DELLA GUIDA
CONSEGNA DEI DIPLOMI AI PRODUTTORI CHE HANNO OTTENUTO LA CORONA, LA GOLDEN STAR E LA CORONA DEI WINELOVER E DEGUSTAZIONE LIBERA DEI VINI TOSCANI SELEZIONATI DALLA GUIDA

Programma della giornata:

ore 11.00 Vinibuoni d'Italia 2017 - Presentazione del Curatore Mario Busso

ore 11.30 La Toscana raccontata dalla commissione regionale coordinata da Guido Ricciarelli;

ore 12.00 Focus Chianti Classico con il Direttore Consortile Giuseppe Liberatore: la lettura di Vinibuoni - armonie e dissonanze con gli altri Annuari;

ore 12.30 Consegna diplomi ai produttori premiati con la Corona, massimo riconoscimento della Guida;

ore 12.45 Degustazione libera dei migliori vini regionali con possibilità di acquisto della Guida;

ore 13.30 Conclusione della degustazione.

Ingresso libero

 

Presentazione della Guida in Emilia Romagna

CONSEGNA DEI DIPLOMI AI PRODUTTORI CHE HANNO OTTENUTO LA CORONA, LA GOLDEN STAR
E LA CORONA DEI WINELOVER E DEGUSTAZIONE LIBERA DEI VINI PREMIATI

Lunedì 5 Dicembre
Auditorium di Confcommercio - Modena

ore 18 - LA PRESENTAZIONE
Con grande piacere vi segnalo che il giorno Lunedì 5 Dicembre ore 18 si terrà a Modena la presentazione regionale della guida Vinibuoni d’Italia - Touring Club, con consegna dei diplomi delle GoldenStars
e le Corone assegnate dai Wine Lovers (e i diplomi di coloro che non sono riusciti a venire a Merano).

LA DEGUSTAZIONE
Al termine della cerimonia di consegna verrà organizzata una degustazione dei vini finalisti, così da dare modo ai partecipanti di conoscere i vini e i produttori.
La serata è gratuita.

La location è l’Auditorium di Confcommercio - Modena, via Piave 125
per info e prenotazioni:
laura franchini: laurawine.lf@gmail.com
Confcommercio: 340 7868822

WINEAROUND – VINI E DINTORNI

WineAround – vini e dintorni torna a Saluzzo (CN) per la terza edizione, che si svolgerà all’interno delle Antiche Scuderie della Fondazione Amleto Bertoni in piazza Montebello 1, dal 2 al 4 dicembre.
Il wine, food & beer festival è realizzato da FoodAround in collaborazione con la guida ViniBuoni d’Italia, edita dal Touring Club Italiano, e Slow Food Condotta del Marchesato, e con il patrocinio della Fondazione Amleto Bertoni e della Città di Saluzzo.

La mostra mercato offrirà la possibilità di degustare oltre 500 vini provenienti da tutta Italia, una selezione di birre artigianali e una ricca offerta di ristorazione e gastronomia del territorio.

La guida Vinibuoni d'Italia partecipa con il suo banco di degustazione, Enoteca Italia, un vero e proprio percorso all’interno della produzione vitivinicola di qualità della penisola, con più di 300 etichette selezionate. Un banco già conosciuto ed apprezzato da winelovers ed operatori del settore, che ogni anno lo visitano nelle maggiori fiere sul vino italiane, come il Merano WineFestival, Vinitaly ed Ein Prosit.
Ad affiancare la proposta di Vinibuoni d’Italia le aziende presenti nelle sezioni Vigneto Piemonte e Vigneto Italia, provenienti da Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Sicilia.

L’offerta del festival è arricchita da un’offerta di ristorazione e street food di qualità e lo spazio Birroteca Italia ospiterà  una selezione di birre artigianali.

Non mancheranno inoltre degustazioni guidate e laboratori del gusto curati da sommelier, e uno spazio ludico/educativo dedicato ai bambini.

GLI ORARI DELLA TRE GIORNI

Venerdì dalle 19.30
SPARKLING FEVER
Una degustazione/evento accompagnata dal Caligola Dj set, alla scoperta dei nuovi spumanti da vitigni autoctoni, in una sfida/confronto con i grandi classici Franciacorta, Trento, Alta Langa… Oltre 70 etichette in degustazione da abbinare a street food di qualità con prodotti del territorio.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, iscrizioni e prevendite online con degustazioni omaggio su winearound.it

Sabato dalle 16.00 alle 24.00 e Domenica dalle 12.00 alle 22.00
DEGUSTAZIONE E MOSTRA MERCATO
Oltre 500 vini da tutta Italia in degustazione, le birre artigianali di Birroteca Italia e le eccellenze gastronomiche del territorio con un’offerta di street food di qualità. Un menu da costruire, dal’antipasto al dolce, con i piatti proposti dagli espositori presenti, che spaziano dal prosciutto Pata Negra agli antipasti piemontesi, ai primi fino ai dolci artigianali.
I vini, le birre e i prodotti gastronomici presenti si potranno anche acquistare direttamente.
Sabato e domenica i bambini potranno divertirsi imparando nello spazio ludico/educativo a cura di Slow Food Condotta del Marchesato e gustare una sana merenda a base di frutta, offerta dall’azienda Gullino.
L’ingresso alla mostra/mercato è libero, offerte sui pacchetti degustazione disponibili in prevendita sul sito winearound.it

GLI EVENTI IN PROGRAMMA

Sabato 3 dicembre dalle ore 18
VINIBUONI D’ITALIA – DEGUSTAZIONE DEI VINI PREMIATI DALLA GUIDA
Presentazione regionale dell’edizione 2017 della guida e a seguire degustazione degli oltre 90 vini premiati del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Costo 10 Euro, fino ad esaurimento posti, acquistabile in cassa o in prevendita a prezzo scontato.

Domenica 4 dicembre dalle ore 17
VENT’ANNI DI DOC COLLINE SALUZZESI
Un incontro/degustazione per raccontare la DOC Colline Saluzzesi, con banchi di assaggio per il pubblico. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Preiscrizioni su winearound.it.

COME FUNZIONANO LE DEGUSTAZIONI

L’ingresso alla manifestazione è libero durante tutti i 3 giorni. Per poter degustare i vini e le birre artigianali presenti dovrete acquistare il bicchiere e il numero di degustazioni desiderato, oppure il “percorso assaggio”, che permette di assaggiare liberamente i vini e le birre presenti. Sono aperte le prevendite su winearound.it con offerte su tutti i pacchetti.
Sul percorso assaggio è previsto  inoltre uno sconto in cassa  del 20% a tutti gli associati AIS, ONAV, FISAR, FIS, e per i soci Touring Club Italiano e SlowFood.

Per ulteriori informazioni sul programma: winearound.it – info@winearound.it – 392.8828211

Presentazione della Guida a Eataly Bari

L’unica guida italiana dedicata ai vini da vitigni autoctoni
a cura di Mario Busso

CONSEGNA DEI DIPLOMI AI PRODUTTORI CHE HANNO OTTENUTO LA CORONA, LA GOLDEN STAR
E LA CORONA DEI WINELOVER E DEGUSTAZIONE LIBERA DI OLTRE 20 VINI
    
Giovedì 1 Dicembre presso EATALY Bari
ore 19,30 presso il Centro Congressi (primo piano) consegna dei diplomi ai produttori premiati
ore 20,30 apertura dei banchi di degustazione

Come partecipare:
Acquisto del ticket del valore di 12 euro on line sul sito di Eataly Bari e/o presso l’ufficio accoglienza sempre a Eataly Bari. Il ticket dà diritto al calice di degustazione, alla pettorina Eataly e a un piatto di prodotti tipici, con possibilità di una seconda degustazione gastronomica a 3 euro.

La guida
“Dopo la presentazione ufficiale della guida a Merano il 5 novembre, si rinnova l’annuale appuntamento con la guida Vinibuoni d’Italia in Puglia. Un’occasione unica per degustare i vini che hanno ottenuto la CORONA e la GOLDEN STAR.
In questa edizione 2017, si registrano numerose new entry, che confermano la vivacità imprenditoriale enoica pugliese.

Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità, Vinibuoni d’Italia  da 14 anni dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato italiano ed estero, sul made in Italy del vino. La guida è unica, nel panorama italiano e internazionale, perché è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni, cioè a quei vini prodotti al 100% da vitigni che sono presenti nella Penisola da oltre 300 anni.
Vinibuoni d’Italia si basa su un processo di selezione eccezionale per impegno e per trasparenza. Infatti collaborano alla guida oltre 80 degustatori riuniti in 26 commissioni di lavoro che operano nella loro regione di competenza. La finale per l’assegnazione dei massimi riconoscimenti, ovvero la Corona e la Golden Star, viene fatta pubblicamente ed è aperta - caso unico in Italia - alla partecipazione dei media.

Con l’iniziativa Oggi Le Corone Le Decido Io, anche quest’anno il pubblico composto da operatori, ristoratori e winelover, in parallelo alle commissioni di Vinibuoni d’Italia, ha potuto indicare con il proprio voto i vini da premiare con la Corona.

Coordinatori regionali: Andrea De Palma, Franco Santini
Curatore nazionale : Mario Busso

Appuntamenti di eccezione

Vinibuoni d’Italia in tour per le presentazioni regionali della guida

Nell’ambito del permanente impegno di Vinibuoni d’Italia per la promozione dei vini da vitigni autoctoni della Penisola e dei produttori che si sono distinti nel produrre vini di eccellenza, prende avvio nei prossimi giorni il tour di presentazione territoriale della guida nelle varie regioni d’Italia. Gli eventi e le iniziative saranno molteplici, infatti a partire da fine novembre sono già stati definiti dai coordinatori regionali alcuni importanti appuntamenti.

• Le presentazioni regionali della guida rappresentano l’occasione per consegnare i diplomi alle aziende che hanno raggiunto la Golden Star e la Corona che il pubblico ha attribuito durante le finali di Vinibuoni d’Italia con l’evento “Oggi le corone le decido io”. In tal modo la guida si presenta al pubblico all’insegna della trasparenza, ma anche offrendo al consumatore finale, ai giornalisti, agli operatori di settore, la possibilità di valutare i vini in base al proprio indice di gradevolezza. Gli eventi di presentazione, che si susseguiranno fino a fine marzo, saranno inoltre un ulteriore importante momento per consegnare il diploma della Corona a quei produttori che sono stati impossibilitati a raggiungere Merano alla prima ufficiale della guida, svoltasi sabato 5 novembre.

• Il tour, nelle sue varie tappe, vedrà impegnato il curatore nazionale della guida, Mario Busso, che in collaborazione con i coordinatori regionali avrà modo di approfondire il proprio rapporto e quello della guida con i produttori e con il territorio in cui questi operano.

• Sarà Firenze ad accogliere la prima presentazione della guida sabato 26 novembre alle ore 11.00 presso il Mercato Centrale.

• Il secondo appuntamento sarà a Bari il 1° dicembre alle ore 18 presso Eataly.

• Il terzo incontro sarà a Dozza il 2 dicembre alle ore 19 presso l’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna.

• A seguire in Piemonte a Saluzzo il 3 Dicembre nell'ambito di WineAround alle ore 18.

• Ultimo appuntamento del 2016 in Friuli Venezia Giulia a Buttrio il 17 Dicembre alle ore 18,30 presso Villa di Toppo Florio.

ERSA e Vinibuoni d’Italia

Una collaborazione fatta di tanti progetti
La collaborazione tra l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale – ERSA – del Friuli Venezia Giulia e Vinibuoni d’Italia è andata crescendo e si è sviluppata negli anni fino ad annoverare, oggi,
numerose declinazioni.
La prima e più consolidata forma d’intesa tra ERSA e Vinibuoni d’Italia si è tradotta, per il settimo
anno consecutivo, nella promozione delle eccellenze regionali in una sezione dedicata all’interno
della guida. Il focus dell’edizione 2017 consente al lettore di approfondire la conoscenza dei vini autoctoni regionali, del territorio e del patrimonio agroalimentare attraverso un viaggio, tutto da scoprire, che ripercorre le zone Doc e Docg regionali.
Altre importanti collaborazioni si sono concretizzate in occasione dell’84a Fiera Regionale dei vini
di Buttrio, evento di grande richiamo in regione, e con l’organizzazione in Friuli Venezia Giulia delle Finali Vinibuoni d’Italia nel mese di luglio.
A conferma dell’attenzione che l’amministrazione regionale pone nei confronti dei vini autoctoni
regionali, dal 18 al 20 novembre prossimi nella splendida cornice della città di Cividale del Friuli
(UD) oltre 30 esperti provenienti da tutto il mondo saranno guidati nella scoperta dei vitigni rossi
autoctoni del Friuli Venezia Giulia.
La promozione del comparto vitivinicolo regionale a cura di ERSA ha previsto numerose altre
attività a carattere nazionale e internazionale. Oltre all’ormai consolidata partecipazione ad alcune
delle più importanti fiere del vino – quali ProWein a Düsseldorf e Vinitaly a Verona – nel 2016
l’Agenzia ha dato continuità all’iniziativa “Friulano on tour” per far incontrare il meglio della
produzione enologica regionale con gli operatori del settore dei più importanti mercati europei,
mentre nel mese di maggio ha coordinato un’importante attività promozionale nelle città di New
York e Chicago all’interno degli store Eataly, punto di riferimento per i prodotti italiani di qualità.

Il Respiro del Vino

Presentato giovedì 10 novembre al Westin Palace a Milano il nuovo  libro di Luigi Moio edito da Mondadori.

“Il Respiro del vino” è l’ultimo lavoro firmato da Luigi Moio, ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, presidente della Commissione di enologia dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) e produttore con la sua azienda Quintodecimo, a Mirabella Eclano (Avellino).
Gli stimoli per la lettura sono molteplici e conoscendo l’uomo sapremo che insieme al rigore della scrittura, saremo affascinati dall’amore con cui si sviluppa la narrazione.
Così scrive nella sua prefazione: “Vi parlerò di quel profumo coinvolgente, di quel suo respiro trattenuto, al quale è impossibile opporre resistenza, che anticipa tutto ciò che si sente in bocca subito dopo aver avvicinato il bicchiere alle labbra. Di quel profumo che può essere un effetto del sole di un'alba radiosa o delle nuvole che precedono la pioggia. Di quel profumo che forse è l'aspetto sensoriale più straordinario del vino, perché è anche il linguaggio della sua composizione, della sua storia, delle sue tradizioni, dei territori in cui nasce e dei microclimi che ne accarezzano i giorni. Il vino è la sintesi sorprendente dei profumi di tutto ciò che ci circonda, perché ha nella sua natura più profonda le tracce della terra, dei fiori, dei frutti, delle spezie, del mare, della montagna, del vento, della luce e di tante altre cose che nobilmente rappresenta. L'atto iniziale di chiunque si avvicini al vino è infatti quello di portare il calice al proprio naso per sentirne il profumo, roteando delicatamente il bicchiere, affinché il vino in esso contenuto, simile alla Terra che ruota intorno al proprio asse, possa sprigionare la sua intimità olfattiva. Da quando esiste l'uomo, nella sua cultura gastronomica non c'è altra bevanda o cibo che preveda questo meraviglioso rituale di incontro tra sensibilità, natura ed emozione. È una gestualità mitica, quella legata al vino, che con la sua delicatezza ci aiuta a riappropriarci del nostro tempo e del nostro equilibrio interiore. Sarò certamente felice, perciò, se voi gentili lettori, arrivati all'ultima pagina, riporrete soddisfatti e arricchiti questo mio libro e un attimo dopo vi lascerete prendere dalla curiosità di stappare un'ottima bottiglia del vino che preferite per scoprire l'invitante e meraviglioso mondo di profumi che vi è racchiuso”.