Premio Michele D’Innella 2019

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il prestigioso premio istituito da Vinibuoni d’Italia in ricordo di Michele D’Innella, direttore editoriale di Touring Editore che nella sua attività, con stile sobrio e con grande intuizione giornalistica, ha saputo trasferire nel catalogo delle casa editrice l’interpretazione del patrimonio vitivinicolo italiano quale altissima espressione della cultura, del territorio

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il prestigioso premio istituito da Vinibuoni d’Italia in ricordo di Michele D’Innella, direttore editoriale di Touring Editore che nella sua attività, con stile sobrio e con grande intuizione giornalistica, ha saputo trasferire nel catalogo delle casa editrice l’interpretazione del patrimonio vitivinicolo italiano quale altissima espressione della cultura, del territorio e della tradizione del nostro Paese. Nell’edizione 2019 della guida Vinibuoni d’Italia, il premio è stato attribuito a tre personaggi che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio ricchissimo dei vitigni autoctoni italiani.

• Stevie Kim
Di origini coreane, ma cresciuta a New York, vive a Verona con la sua famiglia. Managing Director di Vinitaly International, recentemente ha lanciato due nuovi progetti multimediali: Italian Wine Podcast, il primo podcast in lingua inglese dedicato alle ricche personalità del vino italiano e Italian Wine Unplugged Grape by Grape, un importante libro che spiega le varietà di vitigni autoctoni italiani attraverso un layout grafico accattivante.

• Marco Simonit
Oscar del Vino 2012 come Miglior Agronomo Viticoltore, ha ideato, con l’amico e socio Pierpaolo Sirch, il Metodo di potatura Simonit&Sirch, che ha codificato le corrette regole di potatura della vite.
Negli ultimi anni ha messo a punto la tecnica di Dendrochirurgia, per salvare i vigneti dal mal d’esca senza estirparli e ha creato in collaborazione con l’ISVV dell’Università di Bordeaux il DUTE Diplôme Universitaire de Taille ed d’Epamprage, primo e unico Diploma universitario di Potatura e scelta di germogli al mondo.

• Luciano Ferraro
Caporedattore centrale del Corriere della Sera, nel 2002 ha ideato e realizzato la pagina Vie del gusto, la prima del settore in un quotidiano italiano con recensioni settimanali su una località descrivendo offerta culinaria, enologica, alberghiera e turistica in generale. Ha realizzato il blog Divini e scrive ogni venerdì una pagina sul Corriere della Sera sui vignaioli, con particolare attenzione a quelli italiani. Da cinque anni, con Luca Gardini, pubblica, sempre in collaborazione con il Corriere della Sera, una guida ai migliori vignaioli e ai migliori vini d’Italia.

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