La guida Vinibuoni d’Italia premia la Sardegna

La Guida Vinibuoni d’Italia, edita dal Touring Club Italiano e curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone, da 20 anni è impegnata nella scoperta e valorizzazione dei vini ottenuti esclusivamente da vitigni autoctoni.

È un impegno costante, che fotografa la vera identità produttiva di ogni singola regione. Identità e valorizzazione saranno al centro di un incontro a Nuoro giovedì 31 marzo, alle 10.30 presso l’ExMè, in piazza Mameli. In quella occasione sarà presentata l’edizione 2022 della Guida e saranno consegnati gli attestati di merito ai migliori vini sardi.

Sono 28 i vini premiati, con 21 Corone, il riconoscimento più alto della guida, e 7 Golden Star per quei vini che hanno ottenuto la nomination per le finali nazionali.

Tra i premiati prevalgono i vini rossi, con 15 etichette, in particolare il Cannonau, seguiti da 7 bianchi, con alcuni Vermentini storici, e 6 vini da dessert.

Per la Sardegna è un traguardo molto importante perché sono i vini che meglio esprimono il vitigno e il territorio di appartenenza” - dichiara Gilberto Arru, coordinatore regionale.

Questi riconoscimenti premiamo non solo le aziende impegnate nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, ma l’intero comparto vitivinicolo regionale. Circa 400 i vini degustati, con tante sorprese per lo straordinario livello qualitativo anno dopo anno.

La Guida Vini Buoni d’Italia, grazie alla rigorosa selezione, è anche di stimolo per salvaguardare il grande patrimonio identitario, che rischia di perdersi a vantaggio dei vitigni internazionali e conseguente omologazione. Non solo Cannonau, Carignano e Vermentino, si stanno riscoprendo anche Monica, Bovale, Nuragus, Cagnulari, Semidano, Nasco e tanti altri rimasti ingiustamente nell’ombra, con il rischio di scomparire dal patrimonio viticolo.

Questi e tanti altri saranno i protagonisti del banco d’assaggio, dopo la presentazione della Guida e la consegna degli attestati ai produttori, alla presenza del sindaco di Nuoro Andrea Soddu.

Vinibuoni d’Italia ospite di SACMI a Imola per premiare le eccellenze 2022

Lunedì 4 Aprile 2022 Vinibuoni d'Italia, la guida edita dal Touring Club Italiano, fa tappa presso l'Auditorium di SACMI ad Imola (BO). L’evento, penultima tappa del tour che ha toccato la Sardegna, il Piemonte e la Puglia, prende avvio alle 10,30 con la presenza del curatore nazionale Mario Busso e dei coordinatori delle regioni i cui produttori verranno premiati con il diploma di merito della Corona e della Golden Star.

Giunta alla diciannovesima edizione, la guida anche quest'anno ha registrato una crescita nella qualità e nella quantità dei campioni degustati: oltre 30000, con 1910 aziende selezionate e 6257 vini recensiti, tra cui spiccano 739 Corone, massimo riconoscimento di Vinibuoni d'Italia, e 165 Golden Star.

L’appuntamento è dedicato alle aziende premiate di Friuli Venezia Giulia, Slovenia, Istria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio, che riceveranno i diplomi di merito sul palco dell'Auditorium dai rispettivi coordinatori regionali, che illustrando le annate selezionate in guida offriranno ai presenti un quadro d’insieme dei vini che verranno degustati a conclusione dell’incontro.

Durante l’evento interverranno il Presidente SACMI IMOLA Paolo Mongardi e il Direttore Commerciale Defranceschi Laurent Guillemain introducendo l’azienda storica italiana Defranceschi-SACMI produttrice di macchinari enologici che da oltre 70 anni guida l’innovazione nel campo della vinificazione, unendo arte e passione a solide conoscenze e competenze.

Alla presentazione e premiazione seguirà una straordinaria degustazione di tutte le etichette premiate, accompagnate dai salumi Levoni e Grana Padano, storici partner di Vinibuoni d'Italia, e da prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con PromoTurismoFVG.

L'accesso all'evento è su invito, gli operatori della ristorazione e della stampa possono richiedere l'accredito all'indirizzo ufficiostampa@vinibuoni.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Vinibuoni d'Italia e Spirito Autoctono premiano a Torino le eccellenze

La guida dedicata ai vini da vitigno autoctono italiano a cura di Mario Busso e Alessandro Scorsone, giunta alla diciannovesima edizione, prosegue i suoi incontri con le eccellenze, con un appuntamento all'ombra della Mole Antonelliana. Il curatore nazionale Mario Busso, assieme ai coordinatori regionali Linda Nano, Piera Genta e Daniene Bartolozzi, premierà i vini di Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria che hanno ottenuto i massimi riconoscimenti della Corona e della Golden Star.

Il 31 marzo a Nuoro per la Sardegna, il 2 aprile a Corato (BA) per il sud Italia e il 4 aprile a Imola per Friuli Venezia Giulia e centro Italia le altre date del tour in programma.

La terza tappa di Vinibuoni d'Italia coincide con la presentazione in anteprima di “Spirito Autoctono”, la nuova guida edita dal Touring Club Italiano dedicata agli spirits italiani, che sarà in libreria dal prossimo 7 aprile.

Suddivisa in 5 capitoli territoriali, la guida a cura di Federica Capobianco, Lara De Luna e Francesco Bruno Fadda, è rivolta a tutti gli appassionati di vermouth, gin, grappe, amari, bitter, liquori e tutti quei distillati che grazie alle botaniche autoctone impiegate nella loro produzione riescono a raccontare i territori facendone assaporare le essenze tipiche. Dalla riscoperta di antiche ricette della tradizione alle proposte più innovative e contemporanee, protagoniste nella mixology, questo volume propone il meglio della produzione del settore, con approfondimenti tematici per conoscere le peculiarità e la storia di ogni tipologia. Con questa prima edizione 2022 vengono premiate anche le migliori carte dedicate ai distillati nei locali dove è possibile apprezzare le eccellenze segnalate in guida, oltre alla proposta di una serie di ricette di cocktail che affiancano alla creatività la qualità delle materie prime utilizzate

Il viaggio è il grande tema del 2022 di “Spirito Autoctono”, la prima vera pubblicazione dedicata agli spirits italiani: la guida sarà presente a Vinitaly dal 10 al 13 aprile, poi a Milano per Distillo, il 17 e 18 maggio. Il Curatore nazionale Francesco Bruno Fadda e il suo vice Paolo Campana, inoltre, proprio in questi giorni stanno girando l'Italia di distillatori e liquorifici per raccontarla in un’inedita serie televisiva presto su tutti gli schermi.

L'appuntamento con Spirito Autoctono e Vinibuoni d'Italia è dunque venerdì 1° Aprile 2022 al Teatro Vittoria di Torino in via Gramsci 4, dalle ore 17.30. Sul palco verranno premiate per Spirito Autoctono le Ampolle d’Oro e le Ampolle d’Oro Special Award di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna.

Alla presentazione e premiazione seguirà una grande degustazione di tutte le etichette premiate dalle due guide, affiancate dai vini dei consorzi Asti Docg, Barbera d'Asti e Vini del Monferrato e Brachetto d'Acqui Docg, accompagnati da Salumi Levoni e Grana Padano, storici partner di Vinibuoni d'Italia, e prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con PromoTurismoFVG.

Per partecipare è necessario richiedere l'accredito a ufficiostampa@vinibuoni.it fino ad esaurimento posti disponibili.

Enoteca Italia a Merano: nuova posizione e tanti incontri

Enoteca Italia è il banco di degustazione che ormai da anni presenta una selezione dei vini, spumanti Metodo Classico e da vitigno autoctono, recensiti nella guida Vinibuoni d'Italia.

Non poteva certo mancare all'appuntemento con il Merano Wine Festival, nel suo trentesimo anniversario. Un'edizione del Festival sicuramente particolare che ha voluto indicare la ripartenza degli eventi del vino nel segno della bellezza e dell'eleganza, pur dovendo sottostare ai protocolli dettati dall'emergenza pandemica che hanno costretto a limitare il numero di ingressi.

Il banco di Enoteca Italia si è presentato in una veste speciale, con un doppio appuntamento, un passaggio di testimone tra l’edizione 2021, nella sua ultima tappa, e la 2022 che ha fatto il suo esordio proprio a Merano.
Tanti sono stati gli appassionati che si sono avvicinati al banco per degustare i vini proposti, e hanno così potuto scoprire delle vere proprie chicche tra le 524 etichette presentate. Un pubblico molto preparato, interessato e curioso.
La nuova collocazione dello stand di Vinibuoni all'interno della Gourmet Arena, oltre a garantire maggior visibilità, ha consentito una fruizione più agevole anche nei momenti più affollati e ha riscontrato apprezzamento, dando inoltre la possibilità di interessanti confronti e abbinamenti con i produttori agroalimentari presenti, oltre a una collaborazione con i bartender in gara nella sezione spirits, alla ricerca di etichette per le loro creazioni a base vino.

Molti gli operatori starnieri (in particolare buyer provenienti da Germania, Austria e Est europa. ma anche Stati Uniti) che hanno visitato il nostro spazio attirati dalla grande selezione di etichette che consentivano un giro d'Italia di eccellenze.

I vincitori dell'Italian Grape Ale Beer Challenge

Sabato 13 novembre nella sede di GAI macchine imbottigliatrici, main partner del progetto, a Ceresole d'Alba si è svolta la premiazione della prima edizione dell'Italian Grape Ale Beer Challenge.

Vinibuoni d'Italia, in collaborazione con Rastal, ha assegnato un riconoscimento speciale alla Italian Grape Ale che meglio ha saputo preservare e mettere in evidenza le caratteristiche del varietale autoctono utilizzato, contribuendo a dare unicità e una forte connotazione territoriale.

Il premio è andato a "Regola Zero", del Birrificio Alveria, una Italian Grape Ale fatta con mosto di Moscato di Siracusa delle Cantine Pupillo, che si è inoltre aggiudicata il primo posto nella Categoria 4 del concorso.
Un calice che all'olfatto ci ha trasportato immediatamente in Sicilia, con sentori floreali, agrumati e di frutta candita uniti alle note aromatiche del Moscato bianco, e che in bocca integra perfettamente acidità e dolcezza.

Le birre premiate nelle quattro categorie del concorso sono:

Cat. 1 – Italian Grape Ale non acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%).
1. Prima classificata: Tonda di Malaspina Brewing (Lombardia).
2. Seconda classificata: Gadduresa di Harvest Sardinian Craft Beer (Sardegna).
3. Terza classificata: White IGA di Fèlsina Birrificio (Toscana).
Menzione d’onore: Polyphemus di Birrificio dell’Etna (Sicilia).
Menzione d’onore: Politianus I.G.A. di Birrificio di Montepulciano (Toscana).

Cat. 2 – Italian Grape Ale non acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%).
1. Prima classificata: Casana 2018 di Crak (Veneto).
2. Seconda classificata: Genesi di Birra dell’Eremo (Umbria).
3. Terza classificata: Vulpes Barrel di 61Cento (Marche).

Cat. 3 – Italian Grape Ale acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%).
1. Prima classificata: Gargan-IGA di Birrificio Agricolo Sorio (Veneto).
2. Seconda classificata: Nature Terra 2019 di Microbirrificio Opperbacco (Abruzzo).
3. Terza classificata: Insolita di Fabbrica della Birra Perugia (Umbria).
Menzione d’onore: Old River #3 di Birrificio Castagnero (Piemonte).

Cat. 4 – Italian Grape Ale acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%).
1. Prima classificata: Regola Zero di Alveria (Sicilia).
2. Seconda classificata: Merlot Riserva 2017 di Crak (Veneto).
3. Terza classificata: Nature Terra 2020 Cuvée di Microbirrificio Opperbacco (Abruzzo).
Menzione d’onore: Nature Viva 2020 Terraviva di Microbirrifcio Opperbacco (Abruzzo).

Un plauso da parte della guida ai birrifici vincitori, ma anche alle tante realtà vitivinicole di tutte le dimensioni che si mettono in gioco con i loro mosti, dando vita assieme alle realtà brassicole artigianali a uno stile tutto italiano che si conferma sempre più interessante.

I primi 4 classificati hanno ricevuto inoltre in premio un buono del valore di 1.000 Euro, da utilizzare per la propria promozione nei canali del circuito MoreNews, tra i media partners del progetto.

Durante la cerimonia è stato consegnato a Davide Bertinotti e Andrea Camaschella il premio “Libro da gustare” per la pubblicazione “Atlante dei Birrifici Italiani” edito da Libreria Geografica.

“Siamo straordinariamente soddisfatti dei risultati dell’IGA Beer Challenge.” - spiega Guido Palazzo, uno degli ideatori dell’iniziativa - “Nonostante fosse alla sua prima edizione, infatti, il concorso non solo ha registrato una partecipazione superiore a ogni più rosea aspettativa, ma ha anche mostrato il grande interesse che sta suscitando uno stile brassicolo tipicamente italiano. Gli assaggi hanno confermato la straordinaria varietà interpretativa da parte dei birrifici, con un livello qualitativo medio davvero elevato.”
La presidente di giuria, Alessandra Agrestini, racconta così le caratteristiche delle birre in concorso: “I vari assaggi hanno fornito una fotografia estremamente variegata del mondo delle Italian Grape Ale per modalità di utilizzo delle uve e di lavorazione. In molti casi queste birre hanno parlato del territorio di produzione per la scelta di vitigni autoctoni e poco conosciuti, ma anche confermato come il connubio con il mondo del vino si stia evolvendo e rafforzando, offrendo risultati davvero interessanti. Mi ha fatto estremamente piacere, infine, verificare la crescente curiosità nei confronti delle IGA anche oltre i confini nazionali e ringrazio tutti i partecipanti a questa prima edizione del concorso.”

Il concorso internazionale IGA Beer Challenge è organizzato da Associazione FoodAround, My Personal Beer Corner, Cronache di Birra e Atlante dei Birrifici Italiani, con la partecipazione di Vinibuoni d’Italia, ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione Piazza dei Mestieri, Beer Zone, Microbirrifici, Italy Beer Week, WhatABeer, PuroMalto, I Ristoranti della Tavolozza, Shrimp Creative Studio e Val Vetri, con la media partnership di MoreNews, Dissapore, Travel Eat e Malto Gradimento, e grazie al contributo di GAI Macchine Imbottigliatrici, TrovaBirre, Bici & Birra e Rastal.

Premiazione dell'Italian Grape Ale Beer Challenge

Manca poco ormai all'appuntamento che svelerà le birre vincitrici dell’Italian Grape Ale Beer Challenge, il primo concorso internazionale dedicato allo stile birrario italiano che fa incontrare il mondo brassicolo con quello del vino. Oltre 120 le birre in concorso, provenienti da Italia, Canada e Brasile, all'interno delle quali la giuria coordinata da Alessandra Agrestini, che ha visto la partecipazione per Vinibuoni d'Italia di Ada Regina Freire e Emanuela Santi, ha individuato le 3 migliori in ognuna delle 4 categorie previste dal regolamento:
Cat. 1 - Italian Grape Ale non acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%).
Cat. 2 - Italian Grape Ale non acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%).
Cat. 3 - Italian Grape Ale acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%).
Cat. 4 - Italian Grape Ale acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%).

I premi saranno consegnati sabato 13 novembre nella sede di GAI macchine imbottigliatrici, main partner del progetto, a Ceresole d'Alba e sarà possibile seguire la diretta streaming a partire dalle ore 11 organizzata grazie al supporto tecnico di MoreNews e degli altri media partner Dissapore, Travel-Eat e Malto Gradimento.

Vinibuoni d'Italia, in collaborazione con Rastal, assegnerà un riconoscimento alla Italian Grape Ale che meglio ha saputo preservare e mettere in evidenza le caratteristiche del varietale autoctono utilizzato, contribuendo a dare unicità e una forte connotazione territoriale.

La cerimonia vedrà anche la consegna a Davide Bertinotti e Andrea Camaschella del premio “Libro da gustare” per la pubblicazione “Atlante dei Birrifici Italiani” edito da Libreria Geografica.

Il concorso è il fulcro di un progetto più ampio, che vede la collaborazione di Vinibuoni d'Italia, dedicato alle Italian Grape Ale, partito con una mappatura, pubblicata sul sito www.italiangrapeale.org, con l'obiettivo di presentare una fotografia dell'attuale produzione di questo stile birrario che ci contraddistingue.

Una mappa che ha svelato la presenza di tantissimi vitigni autoctoni nelle produzioni dei mastri birrai che si sono cimentati con le IGA: dalle varie declinazioni del Moscato, tra i più utilizzati, all'Asprinio, dal Nebbiolo al Carignano, dal Raboso all'Aglianico, per citarne solo alcuni...
I varietali autoctoni sono stati protagonisti anche tra le birre iscritte al concorso, con oltre l'80% di presenza.

Un legame forte quindi quello tra lo stile birrario italiano riconosciuto dal BJCP e il nostro panorama vitivinicolo più tipico, che rende fortemente territoriali le Italian Grape Ale e che può contribuire all'affermazione delle produzioni brassicole del nostro Paese sui mercati internazionali. Un modo ulteriore per raccontare un patrimonio unico, quello dei vitigni autoctoni italiani, che non ha pari nel mondo, i nostri territori e la loro tradizione enologica, birraria e gastronomica.

Il concorso internazionale IGA Beer Challenge è organizzato da Associazione FoodAround, My Personal Beer Corner, Cronache di Birra e Atlante dei Birrifici Italiani, con la partecipazione di Vinibuoni d’Italia, ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione Piazza dei Mestieri, Beer Zone, Microbirrifici, Italy Beer Week, WhatABeer, PuroMalto, I Ristoranti della Tavolozza, Shrimp Creative Studio e Val Vetri, con la media partnership di MoreNews, Dissapore, Travel Eat e Malto Gradimento, e grazie al contributo di GAI Macchine Imbottigliatrici, TrovaBirre, Bici & Birra e Rastal.

Le Ampolle d'Oro di Spirito Autoctono 2022

Il progetto dedicato agli spirits che raccontano il territorio, nato lo scorso anno dalla collaborazione di BeSpirits e Vinibuoni d'Italia, entra sempre più nel vivo, con l'annuncio delle etichette che si sono aggiudicate le Ampolle d’Oro per l’anno in corso.

“Quello che presentiamo è il risultato di un lavoro di squadra” sottolinea Francesco Bruno Fadda, ideatore e co-curatore del progetto. “durato molti mesi. Tutti i Responsabili delle undici Commissioni Regionali e i loro commissari, insieme alla redazione centrale, si sono spesi con energia ed entusiasmo affinché fosse portato a termine quello che è, da sempre, il fine ultimo di questa guida: fotografare l’Italia”. Non una fotografia fredda, precostituita, che poco interessa alla gente, bensì viva, appassionata. Che possa essere realmente utile. Nel volume, totalmente rinnovato per questa seconda edizione, che verrà presentato a inizio 2022, ci sarà tutto il senso dell’ultimo anno passato a esplorare in lungo e in largo l’Italia per scoprire distillerie e assaggiare nuovi prodotti. Vogliamo che non ci si limiti a sfogliare questa Guida come si fa ormai con tanti prodotti simili, ma che la si legga e soprattutto la si usi. Quando si entra in enoteca, quando si gira su internet, anche e soprattutto quando si viaggia. E siccome ogni nuova avventura deve pure avere un punto di partenza, dopo le anticipazioni della Florence Cocktail Week, abbiamo scelto di dare il La puntando il riflettore sulle nostre punte di diamante, le Ampolle d’Oro. I premi più importanti. Speriamo piacciano a voi come sono piaciute a noi”.

I numeri raccontano di una realtà produttiva italiana in grandissimo fermento: solo nel novero Ampolle sono rappresentate quasi tutte le regioni (con degli exploit importanti in Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), per una varietà di prodotti unica, che va dal Distillato di Birra più contemporaneo al Barolo Chinato della tradizione che torna ad avanzare. Spumeggiante e Spiritosa. Ed è solo l’inizio.

LE AMPOLLE D’ORO 2022

VALLE D’AOSTA
Vin du Paradis - Vino Liquoroso - La Source
Grappa di Petit Rouge - Grappa - La Vâldotaine

PIEMONTE
Vermouth di Torino Superiore "9 Di Dante Inferno" - Vermouth - 9 di Dante
Grappa Riserva 'Saeculum Tertium' - Grappa - Antica Distilleria Altavilla
Bugin - Gin - Bugin Italian Dry Gin
Elixir Le Masche - Liquore - Affini Torino
Vermouth di Torino - Vermouth - Cerutti Liquori dal 1959
Grappa dell’Alchimista - Grappa - Distilleria Dott. M. Montanaro
Grappa Barolo 2004 - Grappa - Distilleria Dott. M. Montanaro
Bric del Gaian - Grappa - Distillerie Berta
Roccanivo - Grappa - Distillerie Berta
Solo per Gian - Grappa - Distillerie Berta
Grappa Riserva Invecchiata In Botti Da Porto - Grappa - Distillerie Sibona
2.1 Distillato di Birra Artigianale - Distillato - Distillerie Sibona
Rosolio di Torino - Liquore - Doragrossa
Barolo Chinato - Vino Liquoroso - Franco Conterno
Luis Gin Eight - Gin - Gancia
Gin Agricolo Evra - Gin - Gin Agricolo
Nimium - Gin - Gin Agricolo
Grinta - Amaro - Glep Beverages
Radici Grappa di Malvasia - Grappa - Mazzetti d’Altavilla
Vermouth di Torino Superiore Rosso - Vermouth - Gamondi Spirits
Wolfrest Alba - Gin - Wolfrest Gin

LIGURIA
Vermouth bianco elaborato con Moscatello di Taggia Riviera Ligure di Ponente DOC - Vermouth - Mammoliti
La Morona - Liquore - Opificio Clandestino degli Infusi
Taggiasco Extravirgin - Gin - Taggiasco Extravirgin

LOMBARDIA
Baciamano (cum grano) Salis Vodka - Vodka - Baciamano Italian Finest Spirits
Bitter Fusetti - Bitter - Fusetti
Eugin Numero 9 - Gin - Eugin Distilleria Indipendente
Antica Formula - Vermouth - Fratelli Branca Distillerie
Piero Dry Gin - Gin - Ginpiero di Gianpiero Giuliano
Italicus Rosolio di Bergamotto - Liquore - Italicus
Kingfisher Alto Botanico Gin - Gin - Distilleria Erboristica Pina Cà d’Or
Bitter - Bitter - Rossi d’Angera Distillatori
TestaCoda Botanic - Gin - TestaCoda Gin

ALTO ADIGE
Z44 - Gin - Roner Distillerie
Grappa Gewurztraminer Riserva - Grappa - Roner Distillerie

TRENTINO
Ginpilz - Gin - Distillerie Pilzer
Grappa di Pinot Nero - Grappa - Distillerie Pilzer
Altorilievo invecchiata in botti di sherry - Grappa - Segnana Distillatori dal 1890
Solera di Solera - Grappa - Segnana Distillatori dal 1890
Grappa Trentina di Teroldego - Grappa - Zeni Distilleria

VENETO
Grappa Veneta Di Friularo Di Bagnoli Docg - Grappa - Dominio di Bagnoli
Rabbit - Bitter - Roby Marton
Grapeheart - Gin - Enjoy Valpolicella
Old Vermouth di Torino - Vermouth - Ferro 13
Gran Bassano Rosso - Vermouth - Poli
Gin dei sospiri - Gin - Sospiri Botaniche Veneziane
Grappa Riserva 15 anni - Grappa - Distilleria Nardini

FRIULI VENEZIA GIULIA
Controcorrente bianco - Vermouth - Controcorrente
Sgnape dal Fogolàr Stravecchia - Grappa - Distilleria Friulia
LA120 - Grappa - Domenis 1898
I III Re Ribolla Gialla - Grappa - Domenis 1898
Opificium Vermouth - Vermouth - Liquoreria Friulana
Monviert Vermut - Vermouth - Monviert
Ginterior - Gin - Xedequa
La Gassa - Gin - Lakospiriti

EMILIA-ROMAGNA
Gin Tuono Temporale Estivo - Gin - Gin Tuono
Erbe Amare - Amaro - Mistico Speziale
Gin Primo - Gin - Premiata Officina Lugaresi

TOSCANA
GinArte - Gin - GinArte
Làbaro di Firenze - Amaro - Labaro Amaro Viola
Ginepraio - Gin - Levante Spirits
Bitter Amaranto - Bitter - Liquorificio Il Re dei Re
Cafè Racer - Gin - Cafè Racer
Gingillo V Toro - Gin - Nannoni Grappe
Maremmamaro - Amaro - Nannoni Grappe
Peter in Florence - Gin - Peter in Florence
Vermut Vignamaggio - Vermouth - Vignamaggio
Tuscan Dry Vermouth - Vermouth - Winestillery
Slow Gin - Gin - Winestillery

MARCHE
L’Alchermes - Liquore - Paolo Brunelli

UMBRIA
43° 12° Aquamirabilis - Gin - Anonima Distillazioni

LAZIO
Limoncello - Liquore - Pallini

CAMPANIA
Aqva di Gin Agrumata - Gin - BeSpoke Distillery
Fico - Liquore - Cilento Li Sapori della Terra
Amaro del Dott.Martux Miraculous Elixir - Amaro - Dott.Martux
Fra' Amedeo - Liquore - Fabio de Beaumont
Passion - Gin - Officine Alkemiche Spirits Co.

PUGLIA
Amaretto Adriatico Bianco Crushed Almonds - Liquore - Amaretto Adriatico
Black Virgin - Gin - Erressence

CALABRIA
Vecchio Amaro del Capo - Amaro - Distillerie F.lli Caffo
Mzero Sea Amaro - Amaro - Mzero Sea Amaro

SICILIA
Aquamaris - Gin - Aquamaris
Liquore di limone interdonato - Liquore - Giardini d’Amore
Liquore di arancia tarocco gallo - Liquore - Rossa
Liquore di Fico d’India di Sicilia - Liquore - Rossa
Volcano Etna Dry Gin - Gin - Volcano
Insulae Sicilian Gin - Gin - Insulae
Giovi London Dry Gin - Gin - Distilleria Giovi

SARDEGNA
Gentù Portocervo Dry Gin - Gin - Acquaspiritosa
Filu Ferru Abbardente al Finocchietto - Distillato - Distillerie Lussurgesi
Mirto Ruju - Liquore - IstintoSardo
Amaro Rau - Amaro - Rau Distillerie
Bomba Carta - Amaro - Silvio Carta Distillerie
Assoluto - Bitter - Silvio Carta Distillerie
Giniu - Gin - Silvio Carta Distillerie
Soero Distilled Gin - Gin - Soave di Dario Olmeo

ESTERO
UpperHand - Gin - Lafferty & Sons

Vinibuoni d'Italia 2022 al suo esordio al Teatro Puccini

Una splendida giornata di sole, che ha illuminato l'incantevole scenario naturale meranese, ha accolto il ritorno di Vinibuoni d'Italia al teatro Puccini, in occasione del Merano WineFestival.

La guida dedicata ai vini da vitigni autoctoni, edita dal Touring Club Italiano, ha ripreso una tradizione ormai più che decennale, a cui è molto legata e che non poteva mancare nella trentesima edizione del festival, con la premiazione dei produttori nella splendida cornice del teatro cittadino di Merano, preceduta dall'introduzione dei curatori nazionali Mario Busso e Alessandro Scorsone e dai saluti del padrone di casa Helmuth Kocher.

Quello di Merano è stato solo il primo appuntamento con la nuova edizione di Vinibuoni d'Italia e con le 904 eccellenze approdate alle finali, che saranno protagoniste di un evento esclusivo e dedicato, in programma a Roma ad inizio 2022.

Quest'anno il teatro, pur con capienza al 100%, non avrebbe consentito di condividere serenamente il momento della presentazione con i produttori premiati di tutta Italia, senza dover ricorrere a situazioni disagevoli per via del protocollo in vigore, Vinibuoni d'Italia ha quindi dovuto restringere il numero delle regioni coinvolte in questa prima tappa, premiando le etichette di Alto Adige, Lombardia, Trentino e Veneto: 4 Golden Star e 28 Corone per l’Alto Adige, 12 Golden Star e 71 Corone per la Lombardia, 4 Golden Star e 28 Corone per il Trentino e 19 Golden Star e 76 Corone per il Veneto.

I coordinatori regionali della guida hanno quindi consegnato sul palco del teatro Puccini l'ambito diploma di merito che attesta le eccellenze emerse dalle finali nazionali di Vinibuoni d'Italia.

Oltre alle Corone e alle Golden Star sono stati consegnati anche alcuni premi speciali, legati a temi su cui la guida è molto attenta, a partire dalla sostenibilità con il Premio Ecofriendly, in collaborazione con Verallia e Amorim.
Berlucchi Guido, Venica&Venica, Rocca delle Macìe e Baglio di Pianetto le aziende premiate quest'anno, assieme a Fongaro Spumanti, Sandro de Bruno, Allegrini e Ca' dei Frati per il Premio Speciale Verallia.

L'azienda Pantaleone ha poi ricevuto da Mara Ferri di Rastal il Premio Vinovisioni che la guida ha assegnato quest'anno al Progetto Bordò, dedicato alla variante marchigiana del Grenache, in rappresentanza delle aziende Pantaleone, Valter Mattoni, Emanuele Dianetti, Marcelli Clara, Cameli Irene, Le Caniette, Allevi Maria Letizia e Poderi San Lazzaro.

Un appuntamento in forma ridotta ma ricco, che ha dato spazio anche all'anteprima del nuovo progetto dedicato agli spirits che raccontano il territorio, la guida Spirito Autoctono che uscirà a inizio 2022, illustrata dai curatori nazionali Francesco Bruno Fadda, Lara De Luna e Federica Capobianco, e al progetto dedicato alle Italian Grape Ale, a cui la guida ha preso parte con una particolare attenzione alle IGA prodotte con vitigni autoctoni, premiando quella che maggiormente ha saputo valorizzare il varietale utilizzato.

All’interno della Gourmet Arena, fino a lunedì 8 novembre, si rinnova anche l’appuntamento con Enoteca Italia, il grande banco di degustazione dedicato ai vini selezionati dalla guida, che da domenica 7 novembre presenta le etichette selezionate nell'edizione 2022 di Vinibuoni d'Italia


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Enoteca Italia: doppio appuntamento al Merano WineFestival

Enoteca Italia, il banco di degustazione che presenta una selezione dei vini, spumanti Metodo Classico e da vitigno autoctono, recensiti nella guida Vinibuoni d'Italia torna al Merano WineFestival.

Nella trentesima edizione del festival, il banco si presenterà in una veste speciale, con un doppio appuntamento, un passaggio di testimone tra l'edizione 2021, nella sua ultima tappa, e la 2022 che fa il suo esordio proprio a Merano.

Saranno 524 in tutto le etichette in degustazione dal 5 all'8 novembre all'interno della Gourmet Arena, un percorso che tocca tutte le regioni di Italia e che mette in evidenza la ricca produzione enologica italiana, tra vini spumanti, vini bianchi, orange, rosati, rossi, dolci e passiti.

Venerdì 5 e sabato 6 novembre si parte con le 245 etichette di Enoteca Italia edizione Vinibuoni d'Italia 2021

Domenica 7 e lunedì 8 novembre toccherà alle 279 etichette di Enoteca Italia edizione Vinibuoni d'Italia 2022.

I CATALOGHI DIGITALI DI ENOTECA ITALIA A MERANO

Catalogo Vinibuoni d'Italia 2021 - 5 e 6 novembre 2021

Catalogo Vinibuoni d'Italia 2022 - 7 e 8 novembre 2021

 

A Merano il primo appuntamento di Vinibuoni d'Italia 2022

Ritorna il Merano WineFestival e festeggia la sua 30esima edizione nuovamente in presenza. Vinibuoni d'Italia, dopo un anno di assenza forzata, rinnova l’appuntamento con il festival della splendida cittadina altoatesina, nel solco di una tradizione ormai più che decennale.

Sabato 6 novembre, dalle ore 10.30, il Teatro Puccini di Merano ospiterà dunque il primo appuntamento dell'edizione 2022 di Vinibuoni d'Italia, che vedrà la presentazione della guida con la premiazione di Corone e Golden Star di Alto Adige, Lombardia, Trentino e Veneto.

Un'anteprima delle eccellenze vitivinicole emerse dalle finali che si sono svolte ad agosto nella sede di Vinibuoni d'Italia a Vezza d'Alba, che saranno protagoniste della presentazione nazionale a Roma, in programma a inizio 2022.

La nuova edizione di Vinibuoni d’Italia ospita un numero crescente di aziende selezionate, 1.910 con 6.257 vini recensiti, frutto di un lavoro di assaggio svolto a livello territoriale dalle commissioni regionali, sempre rigoroso e a bottiglia coperta, su una campionatura ancora una volta molto elevata, con oltre 30.000 campioni ricevuti.

Delle 904 etichette premiate tra i vini da vitigno autoctono e gli spumanti Metodo Classico a livello nazionale, al Teatro Puccini saranno 242 le Corone e Golden Star insignite del diploma di merito: 32 per l'Alto Adige, 83 per la Lombardia, 32 per il trentino e 95 per il Veneto.

I vini premiati saranno in degustazione durante il Gala Event per festeggiare i 30 anni del Merano WineFestival, in programma sabato 6 novembre alle 18.30 all'interno della Kursaal.

La presentazione di Merano sarà inoltre l'occasione per assegnare, in collaborazione con i partner Amorim e Verallia, il Premio Ecofriendly e il Premio Speciale Verallia alle aziende che si sono messe in evidenza con programmi operativi ispirati alla sostenibilità ambientale.

Protagoniste anche le aziende marchigiane del Bordò (Pantaleone, Valter Mattoni, Dianetti, Clara Marcelli, Irene Cameli, Le Caniette, Allevi Maria Letizia e Poderi San Lazzaro), insignite del Premio Vinovisioni, in collaborazione con Rastal, per premiare il progetto di territorio volto a valorizzare l’antica varietà locale appartenente alla famiglia della Grenache. La premiazione sarà preceduta dalla proiezione del video-racconto del progetto realizzato da Francesca Piromalli – Versamiancora.

Saranno presentate infine due novità: il nuovo progetto Spirito Autoctono, la guida dedicata agli spirits che raccontano il territorio, nato dalla collaborazione tra Vinibuoni d'Italia e BeSpirits, e la partecipazione di Vinibuoni al progetto dedicato alle Italian Grape Ale, con la prima edizione del concorso internazionale riservato allo stile birrario italiano che fa incontrare il mondo brassicolo con quello del vino.
Dopo il successo dell'inserto all'interno dell'edizione 2021 di Vinibuoni d'Italia, Spirito Autoctono diventa una vera e propria guida per illustrare il mondo degli spiriti italiani, con particolare attenzione alle produzioni territoriali. Con l'intervento dei curatori nazionali, Federica Capobianco, Francesco Bruno Fadda e Lara De Luna, a Merano daremo in anteprima i numeri di questa prima edizione, in uscita a inizio 2022, e il programma delle iniziative ad essa legate, a partire dalla consegna della Ampolle d'Oro che avrà luogo a dicembre all'interno della Venice Cocktail Week.

All’interno della Gourmet Arena, dal 5 all’8 novembre, si rinnova anche l’appuntamento con Enoteca Italia, il grande banco di degustazione dedicato ai vini selezionati dalla guida, che si presenterà in una veste speciale, con il passaggio di testimone tra l’edizione 2021 e 2022 della guida, per un totale di oltre 500 etichette: venerdì 5 e sabato 6 novembre 245 vini della selezione di Vinibuoni d'Italia 2021 e domenica 7 e lunedì 8 novembre 278 vini della selezione di Vinibuoni d'Italia 2022.

Per partecipare alla presentazione e premiazione di VInibuoni d'Italia al Teatro Puccini è necessario accreditarsi, potete richiedere un accredito scrivendo a ufficiostampa@vinibuoni.it

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I CATALOGHI DIGITALI DI ENOTECA ITALIA A MERANO

Catalogo Vinibuoni d'Italia 2021 - 5 e 6 novembre 2021

Catalogo Vinibuoni d'Italia 2022 - 7 e 8 novembre 2021