Presentazione regionale e laboratori del gusto a Buttrio

Sabato 7 dicembre 2019 - ore 18.30
Villa di Toppo Florio – Buttrio (UD)

Il tour delle presentazioni regionali di Vinibuoni d'Italia 2020, la guida edita dal Touring Club Italiano, fa tappa per il Friuli Venezia Giulia a Buttrio (UD) con un appuntamento realizzato in collaborazione con la Pro Loco Buri, il Comune di Buttrio, l'Unpli e PromoturismoFVG.

Per il Friuli Venezia Giulia sono complessivamente 121 le aziende selezionate, inserite nelle sezioni dedicate ai vini da vitigni autoctoni e agli spumanti Metodo Classico, con 331 vini recensiti che rappresentano il meglio della produzione della regione, frutto di una selezione sempre rigorosa e a bottiglia coperta, svolta sotto il coordinamento di Cristina Burcheri e Luisa Alzetta con la collaborazione di Liliana Savioli e con il prezioso supporto della Pro Loco Buri.

28 i vini che si sono aggiudicati la Corona, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida, 24 quelli che hanno ottenuto la Corona del Pubblico e 17 le etichette che si sono invece aggiudicate la Golden Star.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma terra di grandi vini bianchi da vitigno autoctono, collezionando 17 corone, più di ogni altra regione in questa edizione.

La presentazione regionale della guida sarà l’occasione per la consegna dei diplomi di merito alle aziende premiate e del riconoscimento alle aziende Ecofriendly, che si impegnano nella riduzione dell'impatto ambientale della produzione.

L'appuntamento si concluderà con una degustazione dei vini selezionati per il Friuli Venezia Giulia nella nuova edizione di Vinibuoni d'Italia.

Interverranno il curatore nazionale di Vinibuoni d'Italia Mario Busso e i coordinatori regionali.

IL FRIULI VENEZIA GIULIA INCONTRA IL PIEMONTE – Laboratori del Gusto

Due grandi territori a confronto a Villa di Toppo Florio in occasione della presentazione di Vinibuoni d’Italia 2020.

Ore 16.30
LA SIGNORA IN GIALLO
Dalla versione spumante alla Italian Grape Ale. Le tante facce della Ribolla Gialla incontrano la gastronomia del Piemonte.
CACCIA O OTTOBRE ROSSO
Degustazione a bottiglie coperte, cercando di individuare le varie espressioni del Nebbiolo in Piemonte, abbinate al Montasio DOP.

Per info e prenotazioni: Pro Loco Buri - 0432.673511

Presentazione regionale di Vinibuoni d'Italia 2020 a Montalcino

Venerdì 6 dicembre 2019 - ore 10.30
Teatro degli Astrusi – Montalcino (SI)

È la Toscana, con Montalcino, la terza tappa del tour delle presentazioni regionali di Vinibuoni d'Italia 2020.
Appuntamento al Teatro degli Astrusi, in collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Verallia e Levoni e con il patrocinio del Comune di Montalcino.

Con 250 aziende selezionate, inserite nelle sezioni dedicate ai vini da vitigni autoctoni e agli spumanti Metodo Classico, la Toscana è la seconda regione per numero di cantine presenti in guida nell'edizione 2020. Le selezioni della commissione regionale, rigorosamente a bottiglia coperta e coordinate da Daniele Bartolozzi e Riccardo Margheri, hanno portato a recensire 781 etichette. 61 i vini che si sono aggiudicati la Corona, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida, 58 quelli che hanno ottenuto la Corona del Pubblico e 30 le etichette che si sono invece aggiudicate la Golden Star.

La presentazione regionale della guida sarà l’occasione per la consegna dei diplomi di merito alle aziende premiate e un momento per uno scambio di opinioni informale sullo stato dell'arte del vino toscano e sulle sue prospettive, con i rappresentanti e i produttori dei principali Consorzi e distretti vinicoli della Toscana.

In collaborazione con Verallia, partner di Vinibuoni d'Italia, nasce il premio “Novità Toscana dell’anno”, un riconoscimento al vino o all'azienda che più ha sorpreso i coordinatori regionali nel corso degli assaggi per la nuova edizione della guida.

L'appuntamento si concluderà con una degustazione dei vini premiati in abbinamento a salumi Levoni.

Interverranno:
Fabrizio Bindocci - Presidente Consorzio Brunello
Mario Busso - curatore Vinibuoni d’Italia
Moderano:
Daniele Bartolozzi e Riccardo Margheri - coordinatori Toscana

Le Corone di Vinibuoni d'Italia 2020 protagoniste alla B'Week di Nuoro

Venerdì 29 novembre – dalle ore 17.00
Sala Polifunzionale – Via Roma - Nuoro

I vini protagonisti delle finali di Vinibuoni d'Italia 2020, che si sono svolte a Orosei a Luglio, ritornano in Sardegna in occasione della B'week del consorso nazionale B'nu, un week end di eventi dedicati al cibo, al vino e alla tradizione.

Venerdì 29 novembre dalle ore 17, presso la Sala Polifunzionale di via Roma a Nuoro, si apriranno i banchi di assaggio dedicati ai migliori vini emersi dalle selezioni regionali per la nuova edizione della guida, un viaggio nell'eccellenza enologica della Penisola, con 745 etichette in degustazione.
Un'occasione da non perdere per chi non ha avuto la possibilità di essere presente alle finali di Orosei e alla presentazione nazionale al Merano WineFestival.

Alle ore 18 spazio alla tappa per la Sardegna del tour delle presentazioni regionali di Vinibuoni d'Italia 2020.
Sono complessivamente 71 le aziende selezionate nella sezione dedicata ai vini da vitigni autoctoni, con 218 vini recensiti che rappresentano il meglio della produzione della regione, frutto di una selezione sempre rigorosa e a bottiglia coperta.
18 i vini che si sono aggiudicati la Corona, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida, 13 quelli che hanno ottenuto la Corona del Pubblico e 8 le etichette che si sono invece aggiudicate la Golden Star.

La presentazione regionale della guida sarà l’occasione per la consegna dei diplomi di merito alle aziende premiate.
Interverrà Mario Busso, curatore nazionale Vinibuoni d'Italia.

Potete consultare il programma completo della B'Week sul sito www.binu.it

Una speciale promozione per la formazione manageriale degli imprenditori del vino

24ORE Business School, società leader nella formazione manageriale e specialistica, ringrazia quanti hanno partecipato all’ultima edizione del Merano Wine Festival e alla presentazione nazionale della guida Vinibuoni d’Italia.

I percorsi organizzati da 24ORE Business School in area food, wine & turismo vanno incontro anche alle esigenze formative degli imprenditori del vino focalizzandosi sugli aspetti gestionali e manageriali indispensabili per guidare con successo le aziende nei meandri delle normative di settore, nella gestione economica e negli aspetti vitali del marketing e dello sviluppo commerciale in Italia e all’estero. In quest’ottica Il Master Wine Export & Trade Management sarà organizzato a Roma, a partire dal 27 marzo 2020.

Un’offerta formativa è dedicata anche agli aspetti relativi all’ospitalità e all’accoglienza, ormai leve di business nelle aziende del vino.

Potete scoprire tutta l’offerta e approfittare della speciale promozione che 24ORE Business School vi ha riservato, inserendo nel carrello di acquisto o indicando sulla domanda di ammissione entro il 22 novembre il codice MERANO-19 per usufruire di un 20% di sconto, non cumulabile con altre offerte in corso, sulla quota di partecipazione a un master part time o online con diploma.

Per informazioni relative alle iniziative formative di 24ORE Business School: 24orebs.com

Reboro: Territorio & passione

Una decina di incantevoli laghetti, vigneti che regalano aromi e sapori unici, stupendi castelli e borghi medioevali, tutto questo potremo trovare a quindici minuti di auto da Trento. Questa è la Valle dei Laghi dove i vignaioli hanno dato vita ad un vino che da alcuni anni la guida Vinibuoni d’Italia sta prendendo in forte considerazione. Si tratta di un vino prodotto con l’uva del vitigno Rebo creato negli anni ’50 dal ricercatore di Padergnone Rebo Rigotti, incrociando il fiore del Teroldego con quello del Merlot. Anche in questo caso com’è successo per il Vino Santo, viene sfruttata fresca brezza dell’Ora del Garda, pertanto dopo la vendemmia le uve raccolte in piena maturazione vengono sottoposte al procedimento dell’appassimento per un periodo di circa due mesi. Segue una lunga permanenza sulle bucce al fine di estrarre dalle stesse tutto il potenziale di questo vino e un successivo passaggio in piccole botti di rovere. Il risultato è quello di un vino importante con profumo intenso e note di frutta rossa matura e confettura, dal gusto molto pieno e morbido e con una lunghissima persistenza. Ecco come nasce il Reboro, vino importante a cui Vinibuoni d’Italia dedica questo piccolo approfondimento consapevole del grande lavoro che hanno visto impegnati produttori particolarmente importanti dell’area. Infatti tra le prime a credere nelle potenzialità del vitigno e del territorio sono state aziende spesso selezionate e premiate in guida, come Pisoni, Giovanni, Enzo e Francesco Poli, Pravis e Gino Pedrotti. A promuovere il lavoro dei vignaioli nel novembre del 2018 ha preso il via la prima edizione della manifestazione Reboro, Territorio&Passione, nata per essere al contempo un momento di promozione di questo vino che incarna tradizione e innovazione, un’occasione per fare una riflessione sui punti di forza di questo progetto collettivo, ma anche un confronto con i produttori di altre aree.

L’edizione 2019 ha previsto un nuovo “gemellaggio" e quest’anno dopo la Valtellina, si è passati dalle Alpi al Mediterraneo, invitando in Trentino uno dei più importanti e blasonati vini rossi del Sud Italia: il Graticciaia di Agricole Vallone, un vero simbolo della viticoltura pugliese. Un grande vino del sud nato nel 1986 da uve Negroamaro. L’incontro di Sabato 16 novembre presso l’azienda agricola Pisoni ha fatto apprezzare una degustazione verticale di Graticciaia – Negroamaro IGT Salento Rosso (2001 – 2005 – 2011 – 2013) e di Reboro – IGT Vigneti delle Dolomiti (2012 - 2013 – 2014 – 2015 anteprima), condotta da Sissi Baratella. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell'ambito del coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali (#trentinowinefest).

Da Montefalco al via il tour delle presentazioni regionali di Vinibuoni d'Italia 2020

Parte da Montefalco il tour delle presentazioni di Vinibuoni d'Italia 2020, la guida edita dal Touring Club Italiano, con un appuntamento realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Montefalco e con il patrocinio del Comune di Montefalco.

Per l'Umbria sono complessivamente 32 le aziende selezionate, inserite nelle sezioni dedicate ai vini da vitigni autoctoni e agli spumanti Metodo Classico, con 102 vini recensiti che rappresentano il meglio della produzione della regione, frutto di una selezione sempre rigorosa e a bottiglia coperta, svolta sotto il coordinamento di Fabrizio Russo.

La presentazione regionale della guida sarà l’occasione per la consegna dei diplomi di merito alle aziende premiate. 10 i vini che si sono aggiudicati la Corona, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida, di cui 3 hanno ottenuto anche la Corona del Pubblico. 4 le etichette che si sono invece aggiudicate la Golden Star.

L'appuntamento si concluderà con una degustazione dei vini selezionati per l'Umbria nella nuova edizione di Vinibuoni d'Italia.

Interverranno:
Fabrizio Russo - Coordinatore regionale Vinibuoni d'Italia
Francesca Alimenti - Assessore del Comune di Montefalco
Filippo Antonelli – Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco

Vinibuoni 2020 al Merano WineFestival, rinnovato il grande successo alla prima nazionale

È stata presentata il 9 novembre alla stampa presso il Teatro Puccini di Merano, nel giorno di inaugurazione del Merano WineFestival, la 17° edizione della guida Vinibuoni d’Italia a cura di Mario Busso e Alessandro Scorsone. Edita dal Touring Club Italiano, è l’unica guida italiana dedicata ai vini da vitigni autoctoni che comprende anche gli spumanti Metodo Classico e, per il decimo anno consecutivo, le selezioni dei migliori vini dell’Istria croata.

La premiazione dei produttori che hanno conseguito l’ambito riconoscimento della Corona ha riscosso una forte eco e, oltre ai produttori premiati, numerosi sono stati i giornalisti accreditati, tra cui Rai2, e gli operatori che hanno gremito il teatro Puccini.

Helmuth Köcher Presidente di Merano WineFestival, ha portatoi saluti inaugurali sottolineando come di anno in anno la guida stia aumentando i suoi consensi e il suo prestigio, consacrato anche dalla presenza sempre più numerosa di produttori che la seguono e l’apprezzano.

Mario Busso, curatore nazionale della guida con Alessandro Scorsone, ha illustrato i contenuti nuovi dell’edizione 2020, partendo dalla premessa che sempre di più i vini da vitigni autoctoni sono oggi la carta da giocare nell’ambito dei mercati nazionale e internazionale, perché consentono ai viticoltori di proporre prodotti unici e irripetibili, poiché riflettono l’identità dei territori in cui nascono e sono volano di un turismo via via in aumento. In questo contesto l’incremento dei flussi turistici rappresentato dalla presenza di 10 milioni di appassionati winelover che visitano le cantine italiane è sempre più accompagnato da una maturata sensibilità, mutuata dal grande dibattito in corso sull’impronta ecologica rilasciata dalle attività antropiche. Per molti questa maturazione ha anche significato un passaggio filosofico importante, che ha per così dire modificato il senso stesso del muoversi: non più “vacanza”, ma “viaggio”, con gli innumerevoli registri associati in termini di scambi, di attenzioni, di maggiore voglia di conoscere ed acculturarsi, oltre che di relazioni.

La premiazione delle aziende che hanno raggiunto la Corona sono state alternate dalla consegna di importanti riconoscimenti attribuiti a personaggi di spicco che operano nel mondo del vino, realizzati in collaborazione con i partner della guida Vinibuoni d’Italia.

Il Premio Michele d’Innella è andato all’Associazione Nazionale Donne del Vino ed è stato ritirato dalla vicepresidente Antonella Cantarutti che ha espresso l’orgoglio di veder riconosciuto il lavoro svolto dall’associazione nella diffusione, valorizzazione e promozione del vino italiano.

Applausi della platea al Premio Eticork realizzato da Amorim Cork Italia in collaborazione con la Guida Vinibuoni d’Italia quest’anno assegnato all’azienda Frescobaldi per il progetto Gorgona. A ritirare il premio consegnato dall’Ad Carlos Veloso Dos Santos è intervenuto il direttore Federico Falossi che ha illustrato il lavoro dei detenuti elogiati per la passione la professionalità che ci mettono nel lavoro di vigna.

Il Premio Vinovisioni, alla terza edizione, è un riconoscimento che intende valorizzare e promuovere progetti e persone che hanno saputo innovare nella ricerca e nella sostenibilità. Quest’anno il premio è andato a Roberto Franzin per il progetto Macino, acronimo che sintetizza il verbo macinare con il sostantivo acino, che trasforma la vinaccia di Ribolla Gialla in farina per la pasta nei formati di tagliolini e tagliatelle, con un packaging a sua volta realizzato in spirito sostenibile da scarti di mais e cellulosa.

Il Premio Ecofriendly, istituito da Vinibuoni d’Italia in collaborazione con Verallia, Amorim e Repower per valorizzare l’impegno delle aziende che si sono dotate di standard e codici volontari per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della produzione vitivinicola è andato ad Astoria Vini – Veneto; Letrari – Trentino; Leone de Castris – Puglia; Fratelli Puddu – Sardegna.

Il Premio Speciale 2020 ai territori del progetto Biowine (Biological Wine Innovative Enviroment): Sannio e Cilento (Campania) e Val d’Agri (Basilicata), che hanno implementato, rafforzato e diffuso pratiche sostenibili nella produzione vitivinicola e hanno saputo coinvolgere le comunità locali in un processo di condivisione e crescita dei valori del rispetto dell’ambiente, delle produzioni locali, della salute dei consumatori e del benessere della società.

A conclusione dell’evento di premiazione il buffet servito nella hall del teatro Puccini ha messo in degustazione le 750 etichette dei vini finalisti della guida (Corone e Golden Star) e dei vincitori del Concorso Sparkling Star ideato a Vinitaly dalla guida in collaborazione con Verallia che gli ospiti hanno potuto apprezzare abbinati alle specialità norcine di Levoni, alle 3 Riserve di Grana Padano Dop, al Montasio Dop e ai prodotti gastronomici tipici del territorio proposti dalla Camera di Commercio di Caserta, presente all’evento di Premiazione con l’intervento in teatro del Presidente dott. Tommaso De Simone, con il Sindaco della città Dott. Carlo Marino e con la straordinaria partecipazione di sua Eccellenza il Prefetto Dott. Raffaele Ruberto.

Enoteca Italia ha brillato nel Kurhaus con i vini stellati

Vinibuoni d’Italia anche quest’anno ha portato alla ribalta a Merano i migliori vini selezionati nell’ultima edizione, ovvero la 2020. Ancora una volta i vini da vitigni autoctoni italiani sono stati protagonisti e nella prestigiosa cornice del Kurhaus il firmamento enologico si è arricchito dei vini stellati che hanno brillato nel grande banco degustazione di Enoteca Italia: 325 etichette selezionate dalla guida che hanno permesso di percorre l’Italia dei vitigni autoctoni e degli spumanti Metodo Classico. Vinibuoni d’Italia brinda al successo di questo consolidato incontro con l’enologia italiana di eccellenza. Lo confermano le presenze e l’attenzione che il pubblico ha riservato a questo appuntamento clou della rassegna meranese, che ha trovato nello stand di Enoteca Italia una vetrina unica che la guida ha messo a disposizione dei winelover e degli operatore di settore. Enoteca Italia ha offerto l’eccezionale opportunità ai produttori selezionati dalla guida di promuovere il meglio delle loro etichette: vini noti e blasonati, ma anche tipologie rare e meno conosciute, degne di essere apprezzate per l’eccellente qualità dimostrata dai produttori.

Le degustazioni e i percorsi proposti nello stand hanno confermato il trend d’interesse dei consumatori e dei mercati verso i vini autoctoni.

Ad accompagnare i vini, i salumi Levoni, affettati in diretta per coglierne appieno profumi e fragranza di sapori.

Ai territori del progetto BIOWINE il premio speciale Ecofriendly

Quaranta (curatore scientifico): «Soddisfatto e orgoglioso per questo prestigioso premio che riconosce il grande lavoro portato avanti dai diversi territori coinvolti»

Assegnato ai territori coinvolti nel progetto ‘Biowine’ (Biological Wine Innovative Enviroment) il ‘Premio Speciale Ecofriendly Vinibuoni 2020’. L’importante riconoscimento viene conferito dalla guida Vinibuoni d’Italia in collaborazione coni partner Verallia, Repower e Amorim.

I territori premiati, Sannio e Cilento in Campania e la Val d’Agri in Basilicata, hanno implementato, rafforzato e diffuso pratiche sostenibili nella produzione vitivinicola e hanno saputo coinvolgere le comunità locali in un processo di condivisione e crescita dei valori del rispetto dell’ambiente, delle produzioni locali, della salute dei consumatori e del benessere della società”.
La cerimonia di consegna del riconoscimento è programmata per sabato 9 novembre (dalle ore 10.30) a Merano, nel corso della presentazione dell’edizione 2020 della guida Vinibuoni d’Italia, che si svolgerà nell’ambito del ‘Merano Wine Festival’.
«Sono particolarmente soddisfatto e anche un po’ orgoglioso - dichiara il curatore scientifico di Biowine, Giovanni Quaranta - per questo prestigioso premio perché riconosce il grande lavoro che è stato portato avanti dai territori coinvolti nel progetto. Un riconoscimento che valorizza, soprattutto, il grande salto culturale che gli stessi hanno compiuto. É’ proprio questo che voglio sottolineare. La scommessa della sostenibilità ambientale - spiega Quaranta - è stata coniugata, con grande intelligenza, alla sostenibilità economica e a quella sociale. É indubbio, infatti, che i territori hanno riconosciuto l’importanza di regolare la gestione delle risorse naturali, riconoscendo in queste ultime un asset fondamentale per la riproducibilità del sistema socio-ecologico ma, allo stesso tempo, hanno saputo cogliere l’opportunità di valorizzazione economica e di competitività che passa attraverso la gestione green. Queste due opzioni strategiche, infine, sono state declinate all’interno di una piattaforma multi-attoriale che ha messo insieme i diversi attori territoriali, concretizzando quella che viene definita governance multilivello e che, nella sostanza, può rappresentare la vera chiave di volta per la sostenibilità sociale della pratica e, più in generale, di un territorio. È un modo di lavorare insieme - conclude il professore Quaranta - che fa ben sperare e che apre a possibilità sempre più feconde di collaborazioni e sinergie, grazie anche al grande lavoro “culturale” fatto attraverso la pubblicazione della Guida».

Il progetto ‘Biowine’ - finanziato nell’ambito del Pon Governance 2014/2020 su iniziativa dell’Agenzia per la Coesione Sociale, in virtù del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’unione Europea - coinvolge importanti realtà vitivinicole del Veneto, della Campania e della Basilicata e rappresenta un importante esempio di trasferimento di know-how e buone pratiche sui temi dell’innovazione tecnologica in agricoltura, della tutela dell’ambiente e del marketing territoriale. Interessati, quale Ente cedente della buona pratica il Comune di San Pietro di Feletto dell’area Docg Conegliano-Valdobbiadene in provincia di Treviso e quali Enti Riusanti alcuni comuni che appartengono alle aree del Sannio, del Cilento e della Val d’Agri (Guardia Sanframondi – Ente Capofila, Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti e Solopaca in provincia di Benevento; Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella in provincia di Salerno; Castelfranci in provincia di Avellino; Roccanova e Grumento Nova in provincia di Potenza).

Vinibuoni d'Italia e Verallia premiano le Sparkling Star 2019

La presentazione dell'edizione 2020 della guida vedrà protagonisti anche gli spumanti più votati tra le 542 etichette, provenienti da tutte le regioni italiane, che Vinibuoni d’Italia ha portato in degustazione a Vinitaly 2019.
Nel concorso ‘Vota la tua Sparkling Star’, realizzato in collaborazione con Verallia, il pubblico è stato chiamato a esprimere il proprio giudizio sugli spumanti degustati, suddivisi in 8 sezioni.
Ecco gli spumanti più votati, che verranno insigniti del diploma di merito sabato 9 novembre al Teatro Puccini, nell'ambito del Merano WineFestival 2019.

METODO CLASSICO
1° La Scolca - Soldati La Scolca d’Antan Brut Rosé Millesimato 2007
2° Baldetti Alfonso - Baldetti Brut
3° Di Legami - Terre Siciliane Igt Grillo Spumante Extra Brut Biologico Millesimato 2015
FRANCIACORTA
1° Bellavista - Franciacorta Docg Brut Teatro alla Scala Vendemmia 2013
2° Castello Bonomi - Tenute in Franciacorta - Franciacorta Docg Ris. Brut CruPerdu Grande Annata 2009
3° Villa Franciacorta - Franciacorta Docg Riserva Millesimato Brut Emozione 40 anni 2008
OLTREPÒ PAVESE
1° Manuelina - Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosé Brut 145 Millesimato 2013
2° Terre d’Oltrepò - Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Brut Sansaluto 2009
3° Rebollini Bruno - Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Brut Nature Millesimato 2013
TRENTO
1° Cavit - Trento Doc Pas Dosé Altemasi 2012
2° Maso Poli - Trento Doc Riserva Brut 60 mesi 2012
3° Cantina Aldeno - Trento Doc Riserva Pas Dosé Altinum 2012
METODO CHARMAT
1° Rossovermiglio - Falanghina del Sannio Doc Spumante Brut Frenesia
2° Tenuta del Buonamico - Gran Cuvée Particolare Brut Rosé
3° Cantina di Casorzo - Chardonnay Brut
PROSECCO DOCG
1° Spumanti Dal Din - Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Dosaggio Zero RY
2° Le Colture - Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Dry
3° Adami - Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Dry
PROSECCO DOC
1° Ronco Margherita - Prosecco Doc Spumante Brut
2° Collis Cantina Veneta - Prosecco Doc Spumante Extra Dry
3° Genagricola - Prosecco Doc Spumante Extra Dry
SPUMANTI DOLCI
1° Tenuta del Buonamico - Gran Cuvée Particolare Spumante Dolce
2° Cantina di Casorzo - Malvasia di Casorzo Doc Spumante Pantarei
3° Cantine del Notaio - La Postilla

I numeri di Vinibuoni d'Italia 2020

Ecco i numeri della nuova edizione dell’unica guida italiana dedicata ai vini da vitigni autoctoni