Amorim …il tappo a chiusura di un percorso di qualità
Il vino italiano deve sicuramente il suo successo a un concetto fondamentale: la qualità che non indica solo la bontà del vino, ma anche e innanzitutto la capacità dei produttori di fare del vino un prodotto identitario del territorio e del vitigno. Oggi, infatti, non siamo più nel mercato del prodotto, ma in quello del
Il vino italiano deve sicuramente il suo successo a un concetto fondamentale: la qualità che non indica solo la bontà del vino, ma anche e innanzitutto la capacità dei produttori di fare del vino un prodotto identitario del territorio e del vitigno. Oggi, infatti, non siamo più nel mercato del prodotto, ma in quello del valore e per ottenere questo occorre che le aziende enfatizzino il lungo percorso individuale che parte dall’uva e dalla vigna, passando nella cantina dalla fase di vinificazione all’imbottigliamento, fino a concludersi con la tappatura, l’etichettatura...
In questo percorso, l’importanza dell’imbottigliamento del vino ai fini di preservarne la qualità, è decisiva, pertanto nella fase dell’imbottigliamento la scelta di tappi adeguati permette di realizzare l’imperativo di conservare le caratteristiche organolettiche uniche e identitarie del vino. Caratteristiche, queste ultime unitamente alla qualità, su cui si basano le valutazioni di Vinibuoni d’Italia, unica guida nel panorama di settore che, analizzando i vini da vitigni autoctoni italiani, attribuisce forte importanza alla corrispondenza vino-vitigno-territorio nella scheda di valutazione dei vini selezionati in guida. Amorim Cork Group è una delle più grandi e intraprendenti multinazionali di origine portoghese, leader mondiale nel mercato delle chiusure in sughero. Amorim Cork Italia è la filiale italiana del Gruppo Amorim ed è da sette anni azienda leader nel Paese. Fondata nel 1999 a partire da una partnership con un’azienda che operava nel mercato della distribuzione di tappi in sughero dal 1970, Amorim fornisce di tappi in sughero le cantine di tutto il panorama nazionale dallo stabilimento di Conegliano, nel cuore dei colli trevigiani. L’Italia è il secondo paese imbottigliatore al mondo ed è per questo che il gruppo portoghese ha deciso di aprire una propria sede nel territorio. Amministratore Delegato di Amorim Cork Italia è Carlos Santos. Le fasi produttive che avvengono in Italia sono quelle di finitura e personalizzazione del prodotto, a partire esclusivamente da semilavorati provenienti dagli stabilimenti del gruppo, in modo da garantire il controllo dell’intera filiera produttiva. In particolare, nella sede di Conegliano si effettua la lavorazione giornaliera di circa 1.000.000 tappi; l’unità produttiva ha una capacità di stoccaggio di circa 45 milioni di tappi di tutte le tipologie, con rotazione media di 40 giorni.