Vinibuoni d’Italia e la didattica del vino
In alcune regioni italiane i coordinatori di Vinibuoni d’Italia hanno avviato corsi di degustazione in stretta collaborazione con la guida. Si tratta di un’opportunità preziosa per scoprire l’affascinante mondo del vino italiano, partendo dalle principali fasi dei processi produttivi, sia in ambito viticolo che enologico, per iniziare a utilizzare in modo corretto gli organi di
In alcune regioni italiane i coordinatori di Vinibuoni d’Italia hanno avviato corsi di degustazione in stretta collaborazione con la guida.
Si tratta di un’opportunità preziosa per scoprire l’affascinante mondo del vino italiano, partendo dalle principali fasi dei processi produttivi, sia in ambito viticolo che enologico, per iniziare a utilizzare in modo corretto gli organi di senso, comprendere e descrivere i vini, le caratteristiche delle varie tipologie, ma soprattutto per cogliere gli elementi di convivialità, di piacere e di cultura che stanno dietro il nettare di Bacco. Il vino, nei corsi, si fa dunque racconto, stimola passione, desiderio di conoscenza e curiosità. Questo è tanto più vero se il riferimento è ai vini da vitigni autoctoni che sono monumenti alla storia locale e identitari di civiltà. I corsi, tenuti dai coordinatori di Vinibuoni d’Italia, non sono soltanto un modo per introdurre alla degustazione, ma l’avvio di un percorso propedeutico alla conoscenza del lungo percorso storico che è all’origine dei prodotti e dei contesti di qualità. In quanto simbolo culturale duraturo di vita raffinata, il ruolo del vino si è evoluto nel tempo, diventando complemento culturale del cibo e della convivialità compatibile con uno stile di vita sano e raffinato.
• Verso questi obiettivi è orientato il corso organizzato dall’Associazione Culturale MattiDiVini, che, iniziato il 12 gennaio, è ospitato nell’elegante Residenza Terzo Millennio di Trieste, struttura storica dell’Università degli Studi della città.
Un po’ di numeri: 6 serate da 2 ore ciascuna, 20 partecipanti dai 24 ai 60 anni, 4 vini degustati a ogni appuntamento. Lo scopo del progetto è avvicinare i curiosi e gli appassionati al mondo del vino, in particolare a quello dei vitigni autoctoni della regione: infatti vengono degustati solo vini prodotti da aziende del Friuli Venezia Giulia presenti nell’edizione 2017 della guida. Le serate si articolano in una prima parte di teoria che tratta numerosi argomenti: viticoltura nel mondo e nella regione, nozioni di enologia, tecniche di vinificazione, spumantizzazione, classificazione dei vini, gestione della propria cantina e servizio del vino; a questa parte fa seguito una degustazione guidata e ragionata sugli aspetti visivi, olfattivi e gusto-olfattivi dei vini. Il tutto nell’ottica di un bere consapevole e fondato sulle tradizioni più vere e genuine della regione e dei suoi vari territori.