Sacmi Wine&Spirits si presenta a Enolitech 2017 di Verona
Soluzioni Sacmi per l’enologia protagoniste a Enolitech 2017, il salone internazionale delle tecnologie applicate ai settori del vino e dell’olio, in agenda a Verona dal 9 al 12 aprile. Reduce da una stagione di acquisizioni strategiche che ha segnato l’ingresso a tutto tondo del Gruppo nel mondo del vino, Sacmi punta sul principale appuntamento italiano
Soluzioni Sacmi per l’enologia protagoniste a Enolitech 2017, il salone internazionale delle tecnologie applicate ai settori del vino e dell’olio, in agenda a Verona dal 9 al 12 aprile. Reduce da una stagione di acquisizioni strategiche che ha segnato l’ingresso a tutto tondo del Gruppo nel mondo del vino, Sacmi punta sul principale appuntamento italiano del settore per presentare la nuova Divisione Wine&Spirits.
Protagoniste assolute dello stand sono le etichettatrici modulari KUBE che nascono in Sacmi Verona con l’obiettivo preciso di offrire al mercato una soluzione versatile ed efficiente su più sistemi e tecnologie di etichettaggio, l’ideale per un settore come quello del vino dove alla qualità totale del processo si affianca l’esigenza di frequenti cambi etichetta e/o formato.
In mostra allo stand del Gruppo (20mq, hall F, VIC N7) i visitatori potranno conoscere più da vicino la soluzione che, grazie a gruppi di etichettaggio modulari ed esterni alla giostra (tecnologia plug&play) consente di gestire in parallelo diverse applicazioni – colla a caldo, a freddo, autoadesiva – mentre la coclea universale, controllata da motore brushless, può accogliere tutti i tipi di bottiglie usualmente in commercio, da un minimo di 60 fino a un massimo di 120 mm di diametro. A completare il quadro, il software avanzato di gestione e la possibilità di integrare l’etichettatrice con l’avanzato sistema di visione LVS 360, prodotto dalla Divisione Sacmi Automation&Inspection.
Già installate presso le più prestigiose cantine italiane, le soluzioni KUBE labelling sono solo la punta di diamante di un sistema che, dopo l’acquisizione di Defranceschi Italia perfezionata da Sacmi nel 2016, comprende ogni tipo di tecnologia a monte del processo. Così, alle riempitrici ultra-clean ed alle soluzioni per la gestione di imballaggi tipo bag-in-box – coadiuvate da sistemi robotizzati all’avanguardia per una gestione full automatic della linea di imbottigliamento – Sacmi affianca oggi tutte le soluzioni per la lavorazione delle uve e la vinificazione, già in portafoglio Defranceschi e con prestigiose referenze in tutto il mondo.
I quasi 40 mila visitatori attesi a Enolitech – di cui, stando ai numeri della passata edizione, almeno il 20% dall’estero – potranno toccare con mano un’offerta Sacmi che si traduce nella possibilità di progettare una vera e propria “cantina chiavi in mano”, nel segno della qualità sia tecnologia sia architettonica e con dimensioni minime efficienti anche su pochi ettari di vigneto. “Tutte le analisi di settore dimostrano che, specialmente nella fascia di prezzo media – sottolinea Laurent Guillemain, direttore commerciale Sacmi-Defranceschi – esistono marginalità molto ampie di valorizzazione non solo sul prodotto, quanto sul modo di presentarlo. Sappiamo che una parte determinante di questo obiettivo si può raggiungere riprogettando la cantina e/o costruendola di sana pianta”.
Grazie anche a prestigiose collaborazioni con laboratori di enologia (come Enosis Meraviglia, diretta da Donato Lanati) e archistar di fama mondiale Sacmi lancia così la sfida al mondo delle “piccole cantine” di qualità, “non solo luogo di produzione, ma anche e soprattutto come luogo esperienziale completo dove il cliente viene anzitutto a contatto con un’identità, un territorio, una storia familiare e aziendale”. Soluzioni ad alto valore aggiunto che Sacmi W&S completa con avanzati sistemi per il controllo qualità direttamente in campo (NIR solutions) e, a valle della linea, con soluzioni integrate per la logistica e la gestione del magazzino