CANTINA MERANO
Alto Adige Doc Valle Venosta Schiava
Ambasciatori del Territorio - Alto Adige
Tradizione, paesaggio e viticoltura sono da sempre strettamente legati al territorio meranese e alla Cantina Merano che oggi conta 360 soci e una superficie vitata di 250 ettari. La Schiava viene menzionata per la prima volta in un testo scritto risalente al XVI secolo e presenta un carattere molto individuale, in particolare nella zona del meranese e della Val Venosta. La linea di vini della Val Venosta – tra cui anche la Schiava DOC – racchiude vini di montagna minerali, inconfondibili ed alpini, che raccontano delle loro origini: notti gelide e pungenti, intense nevicate, venti forti, brezze leggere, lunghi periodi di siccità, delicato sole mattutino, ma anche sole intenso e grande calura estiva. Il vino Schiava della Val Venosta è un vino rosso per niente complicato che può essere abbinato molto bene ad antipasti leggeri, formaggi di malga, speck e alle tipiche salsicce affumicate e a gran parte delle ricette tradizionali altoatesine. “Il vino Schiava risulta molto fruttato, gustoso ed al contempo raffinato”, racconta l’enologo della Cantina Merano Stefan Kapfinger e rivela: “Per chi d’estate cerca un’alternativa al calice di vino bianco può far affidamento sul vino Schiava che, degustato lievemente refrigerato dai 12° ai 14° C., è un accompagnatore perfetto per le caldi giornate estive, sia a pranzo sia per cena!”.
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