Boškarin la vera carne della tradizione istriana
Boškarin è una specie protetta di bovino autoctono istriano
Boškarin - nome popolare del bue istriano dalle larghissime corna, è una specie protetta di bovino autoctono che fa parte della ricca tradizione, da sempre legata al mondo contadino ed alla terra istriana. Veniva usato per arare i campi, portare le pietre che servivano per costruire le case, mentre la sua carne veniva usata dai contadini per alimentarsi. Con l'ammodernamento e l'introduzione dei trattori che acceleravano il lavoro nei campi, il numero di questi animali iniziò a diminuire bruscamente, tanto che negli anni Novanta ne erano rimasti appena un centinaio. Sono serviti una ventina d'anni per rinnovare il numero di capi di questo tradizionale bue istriano che oggi viene allevato per l'alimentazione e comprende un numero complessivo di 2.500 capi all'incirca. Il bue viene allevato esclusivamente nei pascoli e alla sua alimentazione non vengono aggiunti additivi. Oggi le sue carni sono considerate una vera e propria delizia gastronomica dell'Istria.
Preparate alla maniera antica o secondo ricette moderne, negli ultimi dieci anni la carne del Boškarin è diventata famosa nella cerchia dei buongustai ed è entrata a far parte dell'offerta dei migliori ristoranti, trattorie e agriturismi dell'Istria. Di giorno in giorno i migliori chef le danno una nuova importanza gastronomica, sciogliendo le briglie alla fantasia e collaborando a creare nuove ricette, senza però trascurare l'eredità della cucina tradizionale.
Le strutture alberghiere che offrono questa delizia ricevono un contrassegno particolare che non garantisce solo l'originalità della provenienza della carne, ma anche il fatto che è preparata da cuochi che hanno superato un corso di formazione sulle modalità per valorizzarla nel migliore dei modi. La carne di boscarino è considerata un prodotto di qualità ed è utilizzata per molte preparazioni, dai salumi al ragù, ai tagli classici come il carpaccio e le costate. Per ammirarne l’aspetto maestoso, e apprezzarne il sapore, l’appuntamento è a Canfanaro/Kanfanar, per la festa di San Giacomo, con una rassegna che premia l’esemplare più bello.