Premio Vinovisioni ad Accademia della Vigna

Il riconoscimento alla prima academy a impatto sociale sulla viticoltura

Il premio speciale Vinovisioni, istituito da Vinibuoni d’Italia, è finalizzato a riconoscere gli ambiti di ricerca e di innovazione ed è volto a valorizzare e promuovere programmi e persone che con la loro inventiva hanno dato vita a progetti di estremo interesse. La spiegazione del premio Vinovisioni è infatti nella parola visioni, nella cui ampiezza semantica la guida include e inquadra idee, originalità, innovazione, coraggio, fantasia, creatività e attenzione ai valori della sostenibilità sociale.

Il premio 2025 va al progetto Accademia della Vigna, ideato e coordinato da Weco impresa sociale, agenzia di innovation design impegnata nella promozione di approcci e metodi per la trasformazione sociale, a fianco di istituzioni, imprese e realtà no profit, e sarà consegnato in occasione dell'anteprima dell'edizione 2025 di Vinibuoni d'Italia in programma venerdì 8 novembre alle 14 allo spazio KIMM di Merano, durante la 33a edizione del Merano WineFestival.

In un anno in cui i riflettori si sono tristemente accesi sulla piaga del caporalato, la guida ha scelto di premiare un’iniziativa che, giunta alla terza edizione, rappresenta una soluzione concreta per garantire alle persone coinvolte uno standard lavorativo di qualità e socialmente sostenibile.

Si tratta della prima academy a impatto sociale sulla viticoltura, un modello che integra in modo innovativo la formazione pratica con l’esperienza di lavoro in vigna, valorizzando una delle vocazioni produttive più importanti del nostro Paese, sia in termini di sviluppo del capitale umano che di sostenibilità sociale.

Il percorso formativo è progettato a partire dai fabbisogni e dalle necessità delle cantine di operai qualificati nelle operazioni di viticoltura e si rivolge a persone interessate a formarsi e a lavorare nel settore vitivinicolo. Rafforzare le competenze, favorire l’accesso a opportunità di lavoro etico presso le cantine partner, potenziare l’autonomia individuale dei lavoratori e la loro inclusione nella comunità sono gli obiettivi principali dell’iniziativa.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione di un ecosistema ampio di soggetti, che aggrega 36 enti tra istituzioni, soggetti pubblici, privati e del privato sociale, è co-finanziata da Foragri e sostenuto con il contributo di Fondazione CRC, Fondazione CRC Donare (attraverso l’evento Barolo en Primeur), Banca d’Alba e Camera di Commercio di Cuneo. Fanno parte dell’ecosistema il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, co-promotore dell’iniziativa, e le 13 cantine partner che hanno aderito al percorso di academy ad impatto sociale (Agricola Mirafiore, Ascheri, Brovia, Il Boschetto, Cantina Bartolo Mascarello, Cascina Chicco, Conterno-Fantino, Diego Pressenda, Festina Lente, Stroppiana, Tecnovite, Trediberri, Vietti).

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