Treviso, culla di un vino elegante e di spessore, apprezzato ed esportato in tutto in mondo: il Prosecco Doc.
Nella sue versioni più celebri, l’Extra Dry e il Brut, si decreta vincitore della Medaglia d’Argento al recente Concours Mondial de Bruxelles.
Prodotto con uve Glera in purezza, lavorate a bassa temperatura, pigiate con pressatura soffice e fermentate a massimo 15 °C, dopo diversi travasi, la sosta sui lieviti e una presa di spuma con Metodo Charmat della durata di almeno 30 giorni da disciplinare, si procede con imbottigliamento e confezionamento.
Ulteriore, raffinata espressione del vitigno Glera, in unione con un altro vitigno autoctono dalle grandi potenzialità, Incrocio Manzoni Bianco 6.0.13, e una piccola percentuale di vitigni aromatici, dà origine a un’etichetta del tutto nuova: 6.0.1.
La cuvée così formata viene ottenuta con Metodo Charmat lungo, con almeno 4-6 mesi di sosta, nella tipologia extra brut.
L’unione di questi vitigni dalle qualità eccezionali regala un prodotto dal perlage fine e persistente, dove si unisce la freschezza del vitigno Glera alla sapidità dell’Incrocio Manzoni e degli altri vitigni aromatici.
6.0.1 è vincitore della Corona in questa edizione di Vinibuoni d’Italia.

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