Asta dei grandi vini della Contea di Gorizia a fine ottobre

Un’asta dei grandi vini della Contea di Gorizia a favore del Monastero di Castagnevizza (Nova Gorica), dove è sepolto l’ultimo re di Francia, Carlo X, con figli e nipoti. Questa è l’originale e audace idea che è venuta a Charles-Louis de Noüe, giovane visconte francese che vive a Roma e la cui famiglia possiede il

Un’asta dei grandi vini della Contea di Gorizia a favore del Monastero di Castagnevizza (Nova Gorica), dove è sepolto l’ultimo re di Francia, Carlo X, con figli e nipoti. Questa è l’originale e audace idea che è venuta a Charles-Louis de Noüe, giovane visconte francese che vive a Roma e la cui famiglia possiede il rinomato Domaine Leflaive, nel Puligny Montrachet. Un paio di anni fa si è innamorato della Goriška Brda (la parte del Collio in Slovenia, a cui anche la nostra guida dedica una sezione) e si è messo a produrre vini con Alis Marinič a Vedrijan. Così ha scoperto che i vigneti del Brda e della Vipavska Dolina (la valle del Vipacco) erano stati classificati “in riguardo alla loro bontà” già nel lontano 1787, assieme alle altre località vinicole dell’allora vasta Contea di Gorizia e Gradisca. Molto prima della famosa classificazione dei vini di Bordeaux, datata 1855. «Così ho pensato di portare qui l’esperienza de “La Vente des Hospices de Beaune” che ha permesso ai produttori della Borgogna di essere al centro di un evento mondiale - spiega de Noüe - che attira i più grandi amanti del vino, i collezionisti, gli importatori, i giornalisti». L’Asta si terrà la mattina di sabato 29 ottobre alla Castagnevizza, a cura dalla prestigiosa casa internazionale Artcurial, con battitore il maître Stephane Aubert. A presiederla saranno Fra' Niko Žvokelj, padre superiore del Monastero, e Riccardo Illy, console onorario di Francia a Trieste. «Un’occasione che può diventare la borsa mondiale dei vini di quest’area vitivinicola transfrontaliera – continua Charles-Louis de Noüe –, ma anche una vetrina privilegiata, come venerdì 28 ottobre alla cena di gala a Palazzo Lantieri a Gorizia, quando i vini dell’asta saranno abbinati ai piatti preparati da due chef stellati: Tomaž Kavčič e Uroš Fakuč» Il pranzo di sabato sarà invece preparato a Vila Vipolze da Massimo De Belli, ospite anni fa del programma di Alessandro Borghese. Ad oggi hanno aderito sia aziende slovene che italiane, anche del Collio, Colli Orientali e Aquileia, le altre che volessero sposare il progetto possono farlo entro i primi di ottobre. I vignaioli iscritti alla neonata “Associazione dei Cavalieri dei Cru dell’Imperatrice Maria Teresa” avranno l’opportunità di far scoprire ai propri agenti e alla stampa internazionale il territorio, sia italiano che sloveno, già giovedì 27, per poi poterli ospitare nelle loro cantine il pomeriggio del 29 ottobre. «Una manifestazione imperdibile per Vinibuoni d'Italia, che già nel 2013 aveva dato spazio ai vini sloveni della regione Primorska e che dall'anno scorso offre nuovamente l'opportunità di scoprire questi interessanti prodotti d'oltre confine ai suoi appassionati lettori», spiega il cordinatore regionale Stefano Cosma.

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