Barolo en primeur: 987 mila € a favore di iniziative benefiche.
L’evento, ha attratto partecipanti da diverse parti del mondo, tra cui New York, Londra, Montréal e Cina e si è svolto al Castello di Grinzane Cavour,
In attesa che venga battuta la quindicesima barrique il 10 Novembre all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, la quarta edizione di Barolo en primeur tenutasi nei giorni scorsi al castello di Grinzane ha raggiunto un nuovo record, raccogliendo 987mila euro in favore di iniziative benefiche. In totale nelle quattro edizioni la somma raccolta ammonta a ben 3.358.000 euro.
L’asta solidale è promossa dalla Fondazione CRC Donare ETS e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
L’evento, che ha attratto partecipanti da diverse parti del mondo, tra cui New York, Londra, Montréal e Cina, si è svolto al Castello di Grinzane Cavour, in collegamento diretto con le sedi di Christie’s a New York e a Londra. A contribuire al successo dell’asta sono state 14 barrique di Barolo Vigna Gustava, che si trova davanti al Castello di Grinzane, vinificate in modo selettivo dall’enologo Donato Lanati, e 10 lotti comunali che hanno unito bottiglie donate da oltre 80 cantine.
Sempre di più il vino ha assunto presso le cantine italiane una forte valenza solidale e di inclusione, pertanto la guida Vinibuoni d’Italia, che annualmente evidenzia le aziende virtuose, plaude al forte successo di questo grande evento condividendo le parole di Sergio Germano, Presidente del Consorzio di Tutela, che ha evidenziato come Barolo en primeur sia diventato un appuntamento fisso per filantropi e investitori, una conferma anche della crescente curiosità del mercato nei confronti delle prestigiose etichette di Langa.