Cantina di Quistello

Era il 1928 quando a Quistello nasceva l’omonima Cantina Sociale con l’obiettivo di trasformare e commercializzare le uve raccolte in questa ben precisa area collocata sulla destra non solo del fiume Po ma anche del fiume Secchia ovvero al centro dell’Oltrepò mantovano. Zona che vanta tradizioni enologiche antichissime: lo stesso monastero benedettino di San Benedetto

Era il 1928 quando a Quistello nasceva l’omonima Cantina Sociale con l’obiettivo di trasformare e commercializzare le uve raccolte in questa ben precisa area collocata sulla destra non solo del fiume Po ma anche del fiume Secchia ovvero al centro dell’Oltrepò mantovano. Zona che vanta tradizioni enologiche antichissime: lo stesso monastero benedettino di San Benedetto Po, voluto dalla granduchessa Matilde di Canossa e di cui Quistello era uno dei vicariati, ci ha lasciato testimonianza sulla coltivazione della ‘Vitis Labrusca’. I vitigni di riferimento sono i Lambrusco Maestri, Salamino, Marani e in particolare l’autoctono Grappello Ruberti vero simbolo della Cantina quistellese. In bocca esprime tutta la sua tipicità con un sottile sentore di selvatico come a ricordare che il Grappello Ruberti è il diretto discendente della vite selvatica. Da questa base si ottiene il Lambrusco Mantovano Dop che trova la sua massima espressione nella versione Rossissimo: frutto di una lunga permanenza del mosto con la buccia che generosamente rilascia colore, aroma, tannino. Ha un colore e un sapore decisamente intensi, è sapido e fruttato. All’olfatto offre netti e fragranti sentori di ciliegia e viola. Si abbina agli arrosti di carne, ai salumi, ai formaggi giovani ed è senz’altro ideale con i piatti tipici della cucina mantovana.

Cantina di Quistello

Via Roma 46
Quistello (MN)
Tel. 0376 618118
www.cantinasocialequistello.it

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