La guida Vinibuoni d’Italia premia la Sardegna
La Guida Vinibuoni d’Italia, edita dal Touring Club Italiano e curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone, da 20 anni è impegnata nella scoperta e valorizzazione dei vini ottenuti esclusivamente da vitigni autoctoni. È un impegno costante, che fotografa la vera identità produttiva di ogni singola regione. Identità e valorizzazione saranno al centro di un
La Guida Vinibuoni d’Italia, edita dal Touring Club Italiano e curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone, da 20 anni è impegnata nella scoperta e valorizzazione dei vini ottenuti esclusivamente da vitigni autoctoni.
È un impegno costante, che fotografa la vera identità produttiva di ogni singola regione. Identità e valorizzazione saranno al centro di un incontro a Nuoro giovedì 31 marzo, alle 10.30 presso l’ExMè, in piazza Mameli. In quella occasione sarà presentata l’edizione 2022 della Guida e saranno consegnati gli attestati di merito ai migliori vini sardi.
Sono 28 i vini premiati, con 21 Corone, il riconoscimento più alto della guida, e 7 Golden Star per quei vini che hanno ottenuto la nomination per le finali nazionali.
Tra i premiati prevalgono i vini rossi, con 15 etichette, in particolare il Cannonau, seguiti da 7 bianchi, con alcuni Vermentini storici, e 6 vini da dessert.
“Per la Sardegna è un traguardo molto importante perché sono i vini che meglio esprimono il vitigno e il territorio di appartenenza” - dichiara Gilberto Arru, coordinatore regionale.
Questi riconoscimenti premiamo non solo le aziende impegnate nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, ma l’intero comparto vitivinicolo regionale. Circa 400 i vini degustati, con tante sorprese per lo straordinario livello qualitativo anno dopo anno.
La Guida Vini Buoni d’Italia, grazie alla rigorosa selezione, è anche di stimolo per salvaguardare il grande patrimonio identitario, che rischia di perdersi a vantaggio dei vitigni internazionali e conseguente omologazione. Non solo Cannonau, Carignano e Vermentino, si stanno riscoprendo anche Monica, Bovale, Nuragus, Cagnulari, Semidano, Nasco e tanti altri rimasti ingiustamente nell’ombra, con il rischio di scomparire dal patrimonio viticolo.
Questi e tanti altri saranno i protagonisti del banco d’assaggio, dopo la presentazione della Guida e la consegna degli attestati ai produttori, alla presenza del sindaco di Nuoro Andrea Soddu.