Premio Ecofriendly 2024: sempre più diffuse le pratiche sostenibili in vigna e in cantina

Il riconoscimento a 7 cantine, in collaborazione con Amorim, Repower e Verallia

Quando si parla di viticoltura sostenibile si fa riferimento a un insieme di pratiche rispettose dell’ambiente, socialmente eque e orientate a sostenere un tessuto produttivo economicamente competitivo. Questo approccio si è reso indispensabile per rispondere all’impatto negativo delle minacce esterne, come il cambiamento climatico, l’esposizione all’inquinamento dell’aria e la scarsa disponibilità di acqua ed energia.

L’introduzione di pratiche sostenibili in vigna e in cantina consente di ridurre i consumi energetici, mantenere il suolo sano e proteggere la qualità dell’aria e dell’acqua. Ma non solo, migliora le relazioni con i dipendenti e le comunità, preservando gli ecosistemi locali e ottimizzando la vitalità economica delle aziende vitivinicole.

Il rapporto Agricoltura 100 di Reale Mutua e Confagricoltura, edizione 2022, indica che il 54,8% delle aziende vitivinicole si colloca su un livello alto o medio-alto di sostenibilità. Le imprese intervistate sono state oltre duemila e quasi tutte (il 99,8%) hanno intrapreso di recente almeno un’azione per promuovere la sostenibilità.

Tra le azioni che le imprese hanno deciso di attivare sul tema della sostenibilità ci sono un uso ridotto di pesticidi e fertilizzanti e l’impiego di metodi di coltivazione che rispettino la biodiversità. Inoltre le aziende hanno investito nella diminuzione del consumo d’acqua e di energia, con la conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

Anche la tutela dei lavoratori è uno dei criteri di sostenibilità presi in considerazione dalle imprese. In particolare, le azioni sviluppate riguardano l’equa retribuzione, le condizioni di lavoro e la tutela della salute. L’ultimo aspetto è fondamentale, anche per quanto riguarda la protezione e la sicurezza dei consumatori finali. Altri elementi di sostenibilità sono legati al modo in cui le imprese decidono di condurre la loro attività in relazione all’economia del territorio. In particolare, le aziende sostenibili promuovono una crescita economica che coinvolge la comunità locale, generando occupazione.

Partendo da queste premesse, Vinibuoni d’Italia ogni anno segnala in guida le aziende impegnate su progetti green e quest’anno sono ben 1009 su 1949 recensite, quelle che vengono evidenziate per il loro impegno attraverso le icone specifiche che affiancano il nome dell’azienda. Inoltre la guida Vinibuoni d’Italia, di anno in anno, si fa protagonista di un premio in collaborazione con partner storici che a loro volta praticano gli obiettivi di cui sopra, ovvero Amorim, Repower e Verallia. ln particolare la collaborazione con Repower punta sulla diffusione non solo della fornitura elettrica da fonti rinnovabili, ma anche sul forte sostegno dato alle soluzioni di ricarica per auto elettriche (e non solo), evidenziata tramite la segnalazione in guida delle cantine che offrono questo servizio.

Pertanto anche in questa edizione, come in passato, sono state selezionate alcune aziende che si sono particolarmente distinte e si sono pertanto aggiudicate il PREMIO ECOFRIENDLY 2024:

Donnafugata - Sicilia
Feudi di San Gregorio - Campania
Le Carline - Veneto
Medici Ermete - Emilia-Romagna
Mezzacorona - Trentino
Ricci Curbastro - Lombardia
Salcheto - Toscana

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