Premio Eticork 2025: Sprigionato - in vino libertas
Alla cantina Monsupello il riconoscimento di Amorim e Vinibuoni d'Italia
Nei vini solidali c’è il valore aggiunto di una viticoltura non solo garante della sicurezza alimentare e della cura del paesaggio, ma anche in grado di promuovere inclusione sociale e nuovo welfare, difesa dei diritti e delle opportunità per tutti, dalle città alle campagne, contro ogni forma di marginalità. L’Italia oggi si colloca ai primi posti dello scenario europeo con oltre 2000 progetti e pratiche di agricoltura sociale con iniziative e proventi destinati a favore di servizi assistenziali e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli - portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, anziani, bambini - facendoli diventare concretamente protagonisti nella realizzazione di produzioni di qualità.
Il premio Eticork, che è stato istituito da Amorim Cork Italia in collaborazione con la guida Vinibuoni d’Italia, intende promuovere e valorizzare fattivamente questo impegno.
Giunto alla nona edizione, il Premio 2025 viene assegnato all’azienda Monsupello per il progetto ‘Sprigionato’.
“Sprigionato - dice Laura Boatti titolare dell’azienda - è un progetto che nasce dall’associazione Terre di Mezzo: un’iniziativa di don Pietro Sacchi legata al Supercarcere della città di Voghera. L’intento è di far svolgere lavori utili ai carcerati e nel contempo di coinvolgere i ragazzi dell’ultimo anno di varie scuole sempre di Voghera in modo tale da avere uno scambio di esperienze produttivo da entrambi i partecipanti. Nel nostro caso specifico il coinvolgimento è per tutto il periodo della vendemmia, ma per un carcerato che si è particolarmente ben inserito abbiamo deciso con don Pietro Sacchi di rendere la sua permanenza in continuità. Non escludiamo possa accadere di nuovo per altri. Il progetto Sprigionato è anche un vino che diventa merce di scambio per il lavoro fatto. Noi siamo molto felici di questo scambio e ci auguriamo sia ad esempio per inserire nella società questi ragazzi”.
L’assegnazione del premio è stata così commentata da Carlos Veloso dos Santos, amministratore delegato Amorim Cork Italia: “Il premio Eticork nasce per esprimere il supporto e l’apprezzamento verso chi va oltre il proprio dovere e crea valore anche per la collettività. Noi ci occupiamo di chiusure sostenibili e porre il nostro simbolico sigillo sulla nobiltà di intenti è un onore e una responsabilità. Ringraziamo per questa occasione la cantina Monsupello: l’iniziativa che ha messo in atto è preziosa, si dedica alla marginalità delle carceri, si integra nel tessuto sociale e lavorativo e coinvolge la visione giovanile”.