Premio Vino&Territorio

Quattro consorzi di tutela premiati con un importante riconoscimento per il grande lavoro di valorizzazione e promozione del territorio e dei suo ivini

Le Denominazioni di Origine e le Indicazioni Geografiche dei vini rappresentano un patrimonio collettivo che è frutto della tradizione, della storia e della cultura dell’Italia; una ricchezza che nasce dalla vocazione straordinaria dovuta alle diverse condizioni climatiche e alla multiforme biodiversità che caratterizza il paesaggio vitato della Penisola. Un patrimonio unico al mondo che si esprime in quasi 500 vitigni utilizzati nella vinificazione. Nessun Paese inoltre può vantare un così alto numero di denominazioni vinicole: 74 Docg, 332 Doc e 118 Igt rappresentano l’enorme ricchezza territoriale e culturale del nostro Paese, motivo, dunque, di vanto e di orgoglio.

La valorizzazione e la protezione di tale patrimonio è un obiettivo di importante centralità che ha consentito e tuttora consente al Sistema Vino Italia di occupare una posizione vincente sul piano internazionale grazie all'apprezzamento globale di cui esso gode.

Gli attori del successo sono certamente i produttori, che tuttavia hanno trovato nei Consorzi una forza insostituibile nella tutela, nella promozione e nella valorizzazione dell’intero comparto. L’oggettiva presenza di questo scrigno di tesori enologici, che non ha confronti, è sempre più meritevole di essere promosso e protetto, cosicché il ruolo dei Consorzi risponde all’ambizione anche di vini meno conosciuti, ma di raro pregio, di una specifica opera di tutela e di promozione.

Con il desiderio di portare all’attenzione dei consumatori il lavoro di promozione svolto appunto dai Consorzi, la Guida Vinibuoni d’Italia, puntando sulla valorizzazione dei vini da vitigni autoctoni, ha contribuito con alcuni di essi a promuovere i caratteri distintivi che contribuiscono a rendere la Penisola un luogo unico, animato da una moltitudine di ambienti, vicende storiche, risorse culturali, produzioni e gusti. Proprio per questo, nel celebrare i suoi 20 anni di attività, la Guida Vinibuoni d’Italia consegnerà a Roma quattro importanti riconoscimenti.

Al Consorzio Tutela Prosecco Doc, al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, al Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti Docg e al Consorzio Tutela Vini d'Acqui va l’attestato della Guida che intende in tal modo testimoniare il grande lavoro di promozione che hanno svolto a favore del territorio e dei suoi vini.

Un riconoscimento che siamo lieti sia stato apprezzato, come attesta il commento di Stefano Zanette Presidente del Consorzio Tutela Prosecco Doc: “Siamo onorati di aver ricevuto quest’anno dalla Guida Vinibuoni d’Italia uno speciale riconoscimento che premia il grande lavoro di promozione svolto dal nostro Consorzio a favore della Denominazione e dell’intero territorio di appartenenza. Il Prosecco DOC è diventato nel mondo emblema stesso del miglior Made in Italy grazie alle nostre produzioni che si contraddistinguono per eccellenza qualitativa e per efficacia comunicativa”.

Ringraziando i curatori nazionali della guida, Mario Busso e Alessandro Scorsone, Filippo Mobrici Presidente del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato sottolinea: “ I curatori, che ringrazio di cuore, hanno saputo riconoscere gli sforzi che fa il nostro Consorzio, ma soprattutto le aziende vinicole che coltivano il paesaggio Unesco che noi abbiamo l’onore di tutelare e promuovere”.

Paolo Ricagno, presidente del Consorzio Vini d’Acqui che tutela il Brachetto d’Acqui Docg e l’Acqui Docg, aggiunge: «Ricevere un premio per la promozione del territorio e la valorizzazione della nostra denominazione è un riconoscimento al lavoro quotidiano che siamo tenuti a fare per scelta, per ruolo e anche per passione. Come Consorzio, naturalmente, siamo orgogliosi e felici di questo riconoscimento. Esso ci sprona a fare del nostro meglio impiegando, come sempre, ogni nostro sforzo e ogni risorsa per favorire lo sviluppo e la crescita della nostra denominazione sul mercato italiano e all’estero. C’è ancora molto lavoro da fare e noi siamo pronti a farlo». 

Ci fa piacere, con questo riconoscimento, sottolineare l’impegno del Consorzio dell’Asti Docg proprio nell’anno in cui celebra il novantesimo anniversario.

“Questo prestigioso attestato - sottolinea il presidente Lorenzo Barbero - certifica la qualità del lavoro dei nostri produttori e l'impegno del Consorzio dell'Asti a livello nazionale e internazionale. La Docg Asti, infatti, non è unicamente promotrice all’estero del made in Italy, bensì di un territorio patrimonio dell’Umanità Unesco in cui tutta la filiera si impegna nella valorizzazione dei prodotti, anche attraverso la partecipazione ad eventi di importanza nazionale e internazionale, come le Nitto ATP Finals di tennis. La mostra "Novant'anni di bollicine", ospitata al Museo del Risorgimento Italiano di Torino fino all'8 gennaio, oltre alle campagne di comunicazione, racconta il lavoro quotidiano dei viticoltori e l’impegno delle case spumantiere, custodi degli aromi inconfondibili dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti."

Il riconoscimento ai Consorzi verrà assegnato a Roma, sabato 3 dicembre nell’ambito della presentazione nazionale della Guida Vinibuoni d’Italia nell’Auditorium della Tecnica di Confindustria.

I vini dei Consorzi premiati saranno in degustazione durante il Tasting Event di Vinibuoni d’Italia, Sabato 3 Dicembre dalle 15 alle 21 sempre nell’Auditorium.

Info e prevendite: 2023.vinibuoni.it

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