Quando il vino incontra l'Arte
Vino e arte il 26 Novembre Due forme d’arte si incontrano sotto le volte della cantina Pescaja: le opere di Romina Mandrile e il Vino, anch’esso arte nella sua essenza di profumi e colori sapientemente ricercati da Beppe Guido, ma anche strumento di ebbrezza catartica, specchio delle nostre profondità. Bianco, nero e ocra per l’artista;
Vino e arte il 26 Novembre
Due forme d’arte si incontrano sotto le volte della cantina Pescaja: le opere di Romina Mandrile e il Vino, anch’esso arte nella sua essenza di profumi e colori sapientemente ricercati da Beppe Guido, ma anche strumento di ebbrezza catartica, specchio delle nostre profondità. Bianco, nero e ocra per l’artista; sole, anima e cuore per il singolare vignaiolo filosofo.
Tra la carne e il cielo (Pasolini) gli uomini cercano approdi, spiragli di bellezza, mentre il carro di Apollo e il carro di Dioniso tracciano destini.
Romina Mandrile vive a Cuneo e lavora come docente presso il Liceo Scientifico Ancina di Fossano, dove insegna Storia dell’Arte.
Diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, nel corso di Scultura, la sua produzione recente riguarda il corpo umano nei suoi elementi costitutivi, raccontato attraverso la ricerca di riduzione geometrica, di frammentazione reiterata, con esiti minimalisti.
La ghironda di Francesco Busso con le sue note attuali e antiche allieterà la presentazione della mostra, ovviamente innaffiata nel suo vernissage, dai generosi vini di Beppe Guido. Il produttore filosofo, la cui azienda fa riferimento al principio creativo denominato “S.C.A.”, ovvero il nucleo della parola PESCAJA, dove appunto S.C.A. sono le iniziali di SOLE, CUORE ed ANIMA.
L’attenzione per la natura e la naturalezza sono cardini fondamentali. L’enfasi è posta sul “Sole” sinonimo di Terroir, delle condizioni microclimatiche, del territorio. Il Cuore è il motore di ogni iniziativa. Queste sono le premesse per ottenere prodotti con “Anima” ricchi di personalità, unici e forti di uno stile unico.