Un saluto da Guido Ricciarelli
A far data dal 4 maggio 2018, si è concluso il mio percorso in Vinibuoni d'Italia. Un ciclo così lungo (dodici anni), tanto intenso e coinvolgente quanto spossante, non può esaurirsi senza i dovuti ringraziamenti. Grazie a Luigi Cremona e Mario Busso, che mi hanno scelto come coordinatore per Toscana ed Umbria a partire dall'edizione 2007
A far data dal 4 maggio 2018, si è concluso il mio percorso in Vinibuoni d'Italia.
Un ciclo così lungo (dodici anni), tanto intenso e coinvolgente quanto spossante, non può esaurirsi senza i dovuti ringraziamenti.
Grazie a Luigi Cremona e Mario Busso, che mi hanno scelto come coordinatore per Toscana ed Umbria a partire dall'edizione 2007 della Guida.
Grazie a Touring, editore esemplare, per l'autonomia operativa assicuratami nell'esercizio di questa funzione.
Grazie a Daniele Bartolozzi, Riccardo Gabriele, Riccardo Margheri, che ho voluto al mio fianco dal primo giorno e che si accingono a raccogliere il testimone nello svolgimento di questo prestigioso incarico.
Grazie alle Produttrici ed ai Produttori, senza esclusioni, per essersi sottoposti ogni anno con fiducia a selezioni molto severe.
Grazie ai Consorzi di Tutela ed agli Organismi Istituzionali delle due regioni per aver sempre supportato al meglio i lavori della Guida.
Grazie alla Redazione, una piccola macchina da guerra, modello di efficienza. In bocca al lupo a chi porterà avanti un progetto rinnovato ed ancor più ambizioso, dalle figure apicali designate in base al nuovo organigramma ai tanti bravi collaboratori e collaboratrici sparsi in tutta Italia.
Ed un grazie speciale, infine, alle Lettrici ed ai Lettori, cui mi sono sempre rivolto con senso
di responsabilità e rispetto assoluto.
Sento che un filo invisibile continuerà a legarci.
Guido Ricciarelli