Vinibuoni 2020 al Merano WineFestival, rinnovato il grande successo alla prima nazionale
È stata presentata il 9 novembre alla stampa presso il Teatro Puccini di Merano, nel giorno di inaugurazione del Merano WineFestival, la 17° edizione della guida Vinibuoni d’Italia a cura di Mario Busso e Alessandro Scorsone. Edita dal Touring Club Italiano, è l’unica guida italiana dedicata ai vini da vitigni autoctoni che comprende anche gli
È stata presentata il 9 novembre alla stampa presso il Teatro Puccini di Merano, nel giorno di inaugurazione del Merano WineFestival, la 17° edizione della guida Vinibuoni d’Italia a cura di Mario Busso e Alessandro Scorsone. Edita dal Touring Club Italiano, è l’unica guida italiana dedicata ai vini da vitigni autoctoni che comprende anche gli spumanti Metodo Classico e, per il decimo anno consecutivo, le selezioni dei migliori vini dell’Istria croata.
La premiazione dei produttori che hanno conseguito l’ambito riconoscimento della Corona ha riscosso una forte eco e, oltre ai produttori premiati, numerosi sono stati i giornalisti accreditati, tra cui Rai2, e gli operatori che hanno gremito il teatro Puccini.
Helmuth Köcher Presidente di Merano WineFestival, ha portatoi saluti inaugurali sottolineando come di anno in anno la guida stia aumentando i suoi consensi e il suo prestigio, consacrato anche dalla presenza sempre più numerosa di produttori che la seguono e l’apprezzano.
Mario Busso, curatore nazionale della guida con Alessandro Scorsone, ha illustrato i contenuti nuovi dell’edizione 2020, partendo dalla premessa che sempre di più i vini da vitigni autoctoni sono oggi la carta da giocare nell’ambito dei mercati nazionale e internazionale, perché consentono ai viticoltori di proporre prodotti unici e irripetibili, poiché riflettono l’identità dei territori in cui nascono e sono volano di un turismo via via in aumento. In questo contesto l’incremento dei flussi turistici rappresentato dalla presenza di 10 milioni di appassionati winelover che visitano le cantine italiane è sempre più accompagnato da una maturata sensibilità, mutuata dal grande dibattito in corso sull’impronta ecologica rilasciata dalle attività antropiche. Per molti questa maturazione ha anche significato un passaggio filosofico importante, che ha per così dire modificato il senso stesso del muoversi: non più “vacanza”, ma “viaggio”, con gli innumerevoli registri associati in termini di scambi, di attenzioni, di maggiore voglia di conoscere ed acculturarsi, oltre che di relazioni.
La premiazione delle aziende che hanno raggiunto la Corona sono state alternate dalla consegna di importanti riconoscimenti attribuiti a personaggi di spicco che operano nel mondo del vino, realizzati in collaborazione con i partner della guida Vinibuoni d’Italia.
Il Premio Michele d’Innella è andato all’Associazione Nazionale Donne del Vino ed è stato ritirato dalla vicepresidente Antonella Cantarutti che ha espresso l’orgoglio di veder riconosciuto il lavoro svolto dall’associazione nella diffusione, valorizzazione e promozione del vino italiano.
Applausi della platea al Premio Eticork realizzato da Amorim Cork Italia in collaborazione con la Guida Vinibuoni d’Italia quest’anno assegnato all’azienda Frescobaldi per il progetto Gorgona. A ritirare il premio consegnato dall’Ad Carlos Veloso Dos Santos è intervenuto il direttore Federico Falossi che ha illustrato il lavoro dei detenuti elogiati per la passione la professionalità che ci mettono nel lavoro di vigna.
Il Premio Vinovisioni, alla terza edizione, è un riconoscimento che intende valorizzare e promuovere progetti e persone che hanno saputo innovare nella ricerca e nella sostenibilità. Quest’anno il premio è andato a Roberto Franzin per il progetto Macino, acronimo che sintetizza il verbo macinare con il sostantivo acino, che trasforma la vinaccia di Ribolla Gialla in farina per la pasta nei formati di tagliolini e tagliatelle, con un packaging a sua volta realizzato in spirito sostenibile da scarti di mais e cellulosa.
Il Premio Ecofriendly, istituito da Vinibuoni d’Italia in collaborazione con Verallia, Amorim e Repower per valorizzare l’impegno delle aziende che si sono dotate di standard e codici volontari per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della produzione vitivinicola è andato ad Astoria Vini – Veneto; Letrari – Trentino; Leone de Castris – Puglia; Fratelli Puddu – Sardegna.
Il Premio Speciale 2020 ai territori del progetto Biowine (Biological Wine Innovative Enviroment): Sannio e Cilento (Campania) e Val d’Agri (Basilicata), che hanno implementato, rafforzato e diffuso pratiche sostenibili nella produzione vitivinicola e hanno saputo coinvolgere le comunità locali in un processo di condivisione e crescita dei valori del rispetto dell’ambiente, delle produzioni locali, della salute dei consumatori e del benessere della società.
A conclusione dell’evento di premiazione il buffet servito nella hall del teatro Puccini ha messo in degustazione le 750 etichette dei vini finalisti della guida (Corone e Golden Star) e dei vincitori del Concorso Sparkling Star ideato a Vinitaly dalla guida in collaborazione con Verallia che gli ospiti hanno potuto apprezzare abbinati alle specialità norcine di Levoni, alle 3 Riserve di Grana Padano Dop, al Montasio Dop e ai prodotti gastronomici tipici del territorio proposti dalla Camera di Commercio di Caserta, presente all’evento di Premiazione con l’intervento in teatro del Presidente dott. Tommaso De Simone, con il Sindaco della città Dott. Carlo Marino e con la straordinaria partecipazione di sua Eccellenza il Prefetto Dott. Raffaele Ruberto.
Enoteca Italia ha brillato nel Kurhaus con i vini stellati
Vinibuoni d’Italia anche quest’anno ha portato alla ribalta a Merano i migliori vini selezionati nell’ultima edizione, ovvero la 2020. Ancora una volta i vini da vitigni autoctoni italiani sono stati protagonisti e nella prestigiosa cornice del Kurhaus il firmamento enologico si è arricchito dei vini stellati che hanno brillato nel grande banco degustazione di Enoteca Italia: 325 etichette selezionate dalla guida che hanno permesso di percorre l’Italia dei vitigni autoctoni e degli spumanti Metodo Classico. Vinibuoni d’Italia brinda al successo di questo consolidato incontro con l’enologia italiana di eccellenza. Lo confermano le presenze e l’attenzione che il pubblico ha riservato a questo appuntamento clou della rassegna meranese, che ha trovato nello stand di Enoteca Italia una vetrina unica che la guida ha messo a disposizione dei winelover e degli operatore di settore. Enoteca Italia ha offerto l’eccezionale opportunità ai produttori selezionati dalla guida di promuovere il meglio delle loro etichette: vini noti e blasonati, ma anche tipologie rare e meno conosciute, degne di essere apprezzate per l’eccellente qualità dimostrata dai produttori.
Le degustazioni e i percorsi proposti nello stand hanno confermato il trend d’interesse dei consumatori e dei mercati verso i vini autoctoni.
Ad accompagnare i vini, i salumi Levoni, affettati in diretta per coglierne appieno profumi e fragranza di sapori.