Vinibuoni d'Italia e La Locanda di Beatrice: premiazione del Sud Italia e cena di gala
Sabato 2 Aprile 2022, dalle ore 18.30, la guida edita dal Touring Club Italiano vi da appuntamento con le Corone e le Golden Star di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, quarta tappa del tour che ha già toccato l'Alto Adige, la Sardegna e il Piemonte. Le aziende premiate riceveranno i diplomi di merito
Sabato 2 Aprile 2022, dalle ore 18.30, la guida edita dal Touring Club Italiano vi da appuntamento con le Corone e le Golden Star di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, quarta tappa del tour che ha già toccato l'Alto Adige, la Sardegna e il Piemonte.
Le aziende premiate riceveranno i diplomi di merito dal curatore nazionale Mario Busso, che assieme ai coordinatori regionali illustrerà le annate selezionate in guida, offrendo ai presenti un quadro d’insieme dei vini che saranno protagonisti a conclusione dell’incontro.
Giunta alla diciannovesima edizione, la guida anche quest'anno ha registrato una crescita nella qualità e nella quantità dei campioni degustati: oltre 30000, con 1910 aziende selezionate e 6257 vini recensiti, tra cui spiccano 739 Corone, massimo riconoscimento di Vinibuoni d'Italia, e 165 Golden Star.
La serata proseguirà con la consueta e tanto attesa cena di gala, a cura del ristorante La Locanda di Beatrice, con i piatti ideati per l'occasione dallo chef Di Pierro, in abbinamento ai vini premiati. Apertitivo con l'Asti secco Docg e i finger food golosi dello chef. Il servizio dei vini sarà a cura dei Sommelier della "Fondazione Italiana Sommelier - Puglia".
Il costo della cena, comprensivo della degustazione di tutti i vini premiati, è di 55 euro.
Per info e prenotazioni: La Locanda di Beatrice – 080.8724122 - 339.5249500
LA LOCANDA DI BEATRICE
Maurizio Balducci è da anni un punto di riferimento affidabile e sicuro e la sua Locanda è un luogo dove mangiare con tranquillità accolti da un vero amico. Per anni la sua cucina si è sempre evoluta, crescendo lentamente senza mai stravolgere il gusto territoriale. Non ha mai fatto il “passo più lungo della gamba” i suoi progressi sono sempre stati graduali ma concreti, portando risultati tangibili. La sua cucina non vuole stupire ma è di sostanza, concreta senza fronzoli: da Maurizio si va per mangiare bene e passare una serata in pieno relax. La carta dei vini, invece, vuole stupire, con etichette blasonate, ma anche tanto territorio, ben proposte dallo stesso titolare sommelier professionista.